Atalanta-Napoli, ultima chiamata:
in palio un posto in Champions

Atalanta-Napoli, ultima chiamata: in palio un posto in Champions
di Roberto Ventre
Giovedì 2 Luglio 2020, 08:00 - Ultimo agg. 12:38
3 Minuti di Lettura
Ultima chiamata per la Champions League, il Napoli stasera a Bergamo può accorciare a meno nove dall'Atalanta e poi provare ancora l'impresa rimonta nelle ultime nove partite con la caccia al quarto posto. Agli azzurri serve la vittoria: un esame severo contro la formazione di Gasperini che ha ripreso alla grande così esattamente come aveva chiuso prima dello stop al campionato per l'emergenza coronavirus.

Allo stadio «Azzurri d'Italia» si affrontano le due squadre più in forma, quelle che stanno giocando meglio di tutte in questa fase. Straordinario il lavoro di Gasperini e Gattuso, due formazioni differenti come caratteristiche e entrambe con un'identità forte in campo: l'Atalanta è una macchina da gol, la formazione in serie A che ha segnato più di tutte arrivando già addirittura a 80 reti, il Napoli ha trovato una grande compattezza in fase difensiva e riesce ad esaltare la qualità degli attaccanti. Morale alto sia su un fronte che sull'altro: i nerazzurri hanno piazzato tre successi consecutivi con Sassuolo (4-1 nella gara di recupero della 25esima giornata), con la Lazio (3-2 in rimonta) e a Udine, gli azzurri hanno superato Verona e Spal in campionato, dopo il trionfo in coppa Italia.

LEGGI ANCHE L'Inter travolge il Brescia 6-0 

Sono i due tecnici del momento: Gattuso ha riassestato il Napoli riuscendolo a ricompattare e rilanciare in classifica con le cinque vittorie consecutive (i successi con Spal e Verona si sono aggiunti ai tre prima dello stop con Brescia, Cagliari e Torino). Gasperini ha messo su una squadra spettacolare, già qualificata ai quarti di Champions League e quindi tra le prime otto di Europa, e quarta in campionato, una realtà che anno dopo anno è cresciuta sempre di più. «Moralmente stiamo molto bene, siamo ripartiti con 3 vittorie: è stato fondamentale per tutto, ma ad ogni partita bisogna resettare e ripartire da zero. Il Napoli sta dimostrando di essere una squadra costruita per lottare per lo scudetto, soprattutto a centrocampo, dove ha grande qualità e varietà ed è capace di fare un filotto importante. Noi siamo concentrati sul nostro traguardo, sappiamo che nonostante il vantaggio i punti sono tanti e dobbiamo conquistarli», ha detto il tecnico dell'Atalanta.

LEGGI ANCHE Pari con la Spal, Milan ​a due punti dal Napoli

Cinque cambi previsti rispetto al match contro la Spal, tra i pali torna Ospina, terzino destro Di Lorenzo, a centrocampo Demme e Zielinski (ancora indisponibile Allan che non è tra i convocati insieme a Llorente), nel tridente di attacco Politano, quest'ultimo più avanti rispetto a Callejon (gli azzurri ieri pomeriggio si sono trasferiti in aereo a Bergamo per il ritiro prepartita). Gattuso prosegue nel turnover per schierare in avvio sempre un Napoli brillante e ripropone dall'inizio uomini chiave come Maksimovic e Koulibaly (la coppia centrale difensiva che si sta esprimendo su alti livelli), il terzino Mario Rui, Fabian Ruiz, l'uomo in più del centrocampo e in attacco Mertens e Insigne.

Una partita in cui sarà fondamentale la massima intensità da parte degli azzurri contro una formazione fortissima sul piano atletico e devastante sulle fasce con la spinta di Hateboer e Gosens. Saranno decisivi, quindi, i duelli tra gli esterni: i laterali bassi azzurri saranno Di Lorenzo e Mario Rui, impeccabili nella finale di coppa Italia contro la Juve quando vennero proposti ai fianchi della coppia centrale Maksimovic-Koulibaly. E decisiva sarà la marcatura di Gomez che quando agirà tra la linee verrà controllato da Demme e quando si sposterà verrà preso in consegna dagli azzurri che saranno in quella zona. In generale l'Atalanta è temibile come collettivo e l'idea del Napoli sarà come sempre quella di difendere e di attaccare di squadra. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA