Non è stato solo un pranzo diplomatico. Allo Zalacain, tre stelle Michelin nel quartiere di El Viso, uno dei ristoranti più rappresentativi e prestigiosi di Madrid, Aurelio De Laurentiis e Florentino Perez hanno parlato anche di altro: Superlega, investimenti negli stadi e persino di mercato. Già, perché anche se non è iniziato un vero e proprio assalto del Napoli, c'è un calciatore che da tempo è finito nel mirino del club azzurro ed è Brahim Diaz, l'ex milanista, travolto dalla concorrenza interna che da luglio vedrà non solo Rodrygo, Vinicius, Endrick, Arda Guler ma persino Kylian Mbappé, il grande colpo annunciato della prossima estate. Florentino non ha nascosto di essere rimasto molto colpito da Kvara, la stella georgiana pescata da Cristiano Giuntoli la scorsa estate e pagata meno di 10 milioni di euro. Presto per parlare di affari, ma non è mai presto per iniziarne a discutere. «Sono contentissimo perché il Napoli non è mai caduto. Ha avuto qualche inciampo, ma nella vita capita. Da qui a dire che il Napoli non è più quello dello scudetto ce ne passa. Io sono sempre dell'idea che i conti si fanno alla fine», dice sornione Aurelio De Laurentiis. Fa comprendere che l'amore con Garcia non è mai sbocciato. «Il Napoli lo abbiamo amato con Sarri e Spalletti, ma anche con Ancelotti e Mazzarri. Walter è stato il primo che ci ha fatto fare salti di gioia in Europa con le grandi».
Florentino e De Laurentiis hanno rapporti stretti da una decina di anni. Non è un caso che la prima grande campagna acquisti del suo Napoli è legata al Real Madrid: nel 2013, infatti, Higuain, Callejon e Albion arrivavano proprio dalle fila dei blancos. E non è un caso che Florentino avrebbe dato James Rodriguez solo a De Laurentiis, se davvero il patron del Napoli lo avesse voluto. Ma in realtà, al di là delle chiacchiere per far contento Ancelotti che proprio pensava di non poter fare a meno del colombiano, mai il Napoli pensava realmente di accollarsi uno stipendio da 8,5 milioni di euro. Real e Napoli sono due realtà societaria distanti anni luce: basta mettere a confronto i due centri sportivi per comprendere la dimensione del mondo madrilista. De Laurentiis è rimasto molto ammirato, fin da martedì, dal nuovo Bernabeu. Prima di recarsi alla conferenza di Mazzarri, si è soffermato ad ammirare i lavori già parzialmente ultimati e costati circa 650 milioni di euro (in arrivo altri 350 milioni).