Hamsik fa tanto lavoro oscuro
male Maksimovic e Zielinski

Hamsik fa tanto lavoro oscuro male Maksimovic e Zielinski
di Mimmo Carratelli
Venerdì 23 Dicembre 2016, 08:28 - Ultimo agg. 09:40
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6 REINA
Poco lavoro nel primo tempo, una uscita di piede e la simulazione di Kalinic che reclama un rigore. Il portierone si arrabbia e prende il “giallo”. Beffato dalla schiena di Callejon sulla punizione di Bernardeschi. Angolatissimi il secondo gol di Bernardeschi e il gol Zarate, niente da fare. Pochi i tiri in porta della Fiorentina, ma sono tiri decisivi.
 
5,5 HYSAJ
Non ha un avversario diretto perché Bernardeschi si accentra e Olivera viene avanti poco dalla difesa. Va avanti, ma troppo debolmente. Indeciso a chi dare la palla. Non mette un solo cross in area. Partita grigia, senza errori gravi, ma la prestazione lascia a desiderare. Il Napoli funziona poco sul lato destro e il tandem con Callejon non funziona. Va al passo.
 
6,5 ALBIOL
Ahi, ahi. Si fa ammonire dopo 46 secondi  (fallo su Cristoforo). Gioca l’intera partita sotto scacco, ma non se ne fa condizionare, salterà però la partita con la Samp a inizio gennaio. Non dà spazio a Kalinic che gioca isolato in attacco. Nella ripresa, con la Fiorentina che avanza, deve impegnarsi di più, ma se la cava senza errori. Non troppo sollecito nei lanci.
 
6,5 CHIRICHES
Stava giocando benissimo, spesso a palla libera perché il solo Kalinic rappresentava l’attacco della Fiorentina. Ferma energicamente Bernardeschi nell’area azzurra ed è un salvataggio importante (35’). Dopo uno scatto per contrastare Kalinic, accusa un problema muscolare alla gamba sinistra e deve lasciare il campo verso la fine del primo tempo.
 
4,5 GHOULAM
Poco incisivo in fase offensiva se si esclude il cross basso per Mertens (salvataggio sulla linea di Olivera). Ma va in crisi sia contro Chiesa al quale lascia ripetutamente il cross, sia contro Zarate nel finale che va addirittura a segno. Apporto difensivo disastroso nonostante la collaborazione di un Insigne molto generoso anche in fase di ripiegamento. Bocciato.
 
5,5 ZIELINSKI
Impone ritmo e grinta a Badelj che è il regista-ombra della Fiorentina. Ma spesso gira a vuoto. Va anche alla conclusione, ma senza forza e Tatarusanu può respingere (poi gol di Mertens, però in fuorigioco). Si affievolisce alla distanza perdendo preziosi palloni a centrocampo e facendo scattare il contropiede viola.  
 
7 DIAWARA
Sontuoso primo tempo con pressing nella fase passiva e aperture illuminanti a sinistra per Insigne e Ghoulam. Gran lancio per Hamsik che perde il pallone nell’area toscana. Ruba palla e dà l’avvio all’azione del gol di Insigne. Lotta su ogni pallone ed esegue giocate semplici e ficcanti. Provato, viene sostituito.    
 
6,5 HAMSIK
Amico Vecino e lontano, la palla è mia e la gioco io. Ma la perde malamente nell’area toscana sull’invito di Diawara. E’ suo il tocco finale per la rete di Insigne. Non riesce ad andare al tiro, ma fa un gran lavoro di raccordo sulla fascia sinistra. Alla disranza, perde ritmo, accusa stanchezza e commette più di un errore. 
 
5,5 CALLEJON
Costringe Olivera a restare arretrato, ma combina poco. Spesso è fuori posizione ed è indeciso sull’ultimo passaggio. Appena un tiro, fuori bersaglio. Non è una serata felice e devia di schiena in gol la punizione di Bernardeschi spiazzando Reina. Nel finale, una conclusione senza verve parata da Tatarusanu.
 
6,5 MERTENS
Lasciamo perdere MaraMertens e accontentiamoci di marameo. Nel primo tempo sembra fuori partita. Di palloni ne prende pochi, spesso in offside. Al primo guizzo, nella ripresa, devia al volo sotto porta e Olivera salva sulla linea. Ma è strepitoso quando fa fuori Tomovic e va a segno. Subisce il rigore da Vecino.
 
7 INSIGNE
Quel tiro a giro, dopo avere beffato l’offside e Salcedo, è una stella filante nel cielo di Firenze superiore alla meraviglia del famoso “o” di Giotto.
Gol capolavoro e partita piena, di grande impegno. E’ il più vivo del tridente e si sobbarca a un gran lavoro anche difendendo. Gioca prevalentemente mezz’ala.
 
5,5 MAKSIMOVIC
Entra per l’infortunio di Chiriches (42’) e sembra in partita anticipando Kalinic e fermando Chiesa in area nel recupero del primo tempo. Non sempre sicuro, sembra in ansia. Dal fallo su Kalinic, nasce la punizione-gol di Bernardeschi. Alterna buone giocate a indecisioni. Non è ancora entrato negli schemi di Sarri.
 
5 ALLAN
Sostituisce Zielinski (71’) che appare stanco e non proprio in partita. Gioca prevalentemente in attacco, perde palloni, li recupera, alla fine fa più confusione che gioco. Contrasta Bernardeschi nella metà campo viola. Spesso è preso in mezzo da tre della Fiorentina. Si arrangia come può, lotta, combatte, non si arrende.
 
6,5 GABBIADINI
Entra nel finale (86’) per Diawara. Il Napoli, sotto di un gol, deve recuperare. Ed è Manolo a segnarlo dal dischetto nel recupero finale. Grande freddezza e precisione, Tatarusanu sfiora il pallone. In precedenza, falliva di un soffio il colpo di testa sul cross di Insigne. La panchina e il foglio di via non l’hanno condizionato.
 
6,5 SARRI
Fallito l’en plein di fine anno. La Fiorentina mette in difficoltà il Napoli nel palleggio e col continuo movimento dei centrocampisti che non danno punti di riferimento. E il Napoli non è brillante come nelle ultime occasioni. Procede a strappi. Di rado mostra il suo bel gioco. I viola ne contrastano il possesso-palla. Poi i cambi di Paulo Sousa sono efficaci (Sanchez e Zarate). Sarri ne azzecca uno che vale il pareggio quando fa entrare Gabbiadini per Diawara giocando il tutto per tutto per acciuffare almeno il pareggio. Il 3-3 viene dal rigore di Gabbiadini che lo realizza senza emozione mentre sta scoccando l’ultimo minuto della partita.
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