TORINO - Già erano come dei carbonari. Nascosti, silenziosi, nel freddo siberiano del Juventus Stadium. Non una parola durante 87 minuti. Solo maledizioni a mezza voce. Zaza piazza la doccia ghiacciata. Mentre i bianconeri esultano a fine partita irridendo gli azzurri bastonati con uno sfottò sulle note di 'O surdato nnammurato, se ne sono usciti come i monaci. Loro, i bianconeri hanno provato pure a cantare l’inno che il Napoli ha fatto tutto suo, ma in bocca a loro sa di sfottò neanche azzeccato, roba pezzotta. Facce appese tra i napoletani. Sfuggendo gli sguardi dei vincitori, il cuore beffato. Ma siamo sempre in corsa.
Juve-Napoli, la delusione sui volti dei tifosi azzurri allo Stadium
di Pietro Treccagnoli - INVIATO
Sabato 13 Febbraio 2016, 23:22
- Ultimo agg.
19 Marzo, 20:09
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA