La svolta di Insigne passa da Gigi
Contro Buffon, sfida tra amici

La svolta di Insigne passa da Gigi Contro Buffon, sfida tra amici
di Gennaro Arpaia
Venerdì 31 Marzo 2017, 22:22 - Ultimo agg. 26 Marzo, 09:29
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Si dice che chi ben comincia è a metà dell'opera, ma non ditelo a Lorenzo Insigne. Lui, quest'anno, è stato un diesel: avvio lento e fuori forma, prestazioni non irresistibili e quel battibecco con Sarri allo Juventus Stadium che sembrava aver distrutto il loro rapporto.

Si portava dietro le scorie di un'estate piena di voci, Lorenzo, di chiacchiere sul suo futuro e su un contratto che ancora oggi non ha trovato la giusta collocazione. Poi, esattamente un girone fa, la svolta: quando l'allenatore toscano lo tira fuori contro i bianconeri, Lorenzo non ci sta, ma la ramanzina che arriva è decisiva. La gara con la Lazio, poi la sosta delle nazionali, da una pausa all'altra Insigne ha stravolto il suo 2017, trovando continuità in campionato, colpi da maestro in giro per l'Europa e quella consacrazione nazionale ed internazionale che, a ormai 25 anni, sanno di investitura ufficiale.

Oggi Lorenzo è un patrimonio per tutti. Lui, napoletano del Napoli che ha già vestito più volte la fascia da capitano, è una speranza per tutti. Non solo Sarri è innamorato di lui, tanto da non regalargli troppo riposo (da ottobre ad oggi non ha mai giocato meno di un'ora per partita), ma ora anche Ventura non può fare a meno di chiamarlo in nazionale. Attaccante aggiunto, esterno, terzino all'occorrenza come visto proprio in nazionale contro l'Albania, la crescita di Insigne ha approfittato di grandi maestri, da Zeman a Sarri, tutti capaci di plasmarlo e renderlo il campione che oggi è.

Con la maglia della Nazionale ha incontrato anche Gigi Buffon, prossimo avversario sulla stagione napoletana per il doppio match di domenica e mercoledi tra Napoli e Juventus, tra campionato e Coppa.

I due si sono sempre presi tantissimo. Gigi ha un debole per i giocatori di talento: è stato così con Del Piero e Totti, con Cassano, è così oggi con Lorenzo, uno che ha fatto breccia nel suo cuore. Hanno legato nei mesi insieme, tra la preparazione a Coverciano e le ultime esperienze internazionali ai Mondiali e agli Europei, ma domenica e mercoledi saranno costretti a superarsi, uno di fronte all'altro.

Amici contro, nessuno si risparmierà: il napoletano ha segnato soltanto una volta a Buffon negli scontri tra Napoli e Juventus, in occasione della gara del San Paolo dello scorso anno. Era un altro Napoli, un embrione della squadra che oggi si ammira in giro per l'Italia e l'Europa e di cui Insigne è leader dentro e fuori dal campo.
I 13 gol già segnati quest'anno sono un bottino soddisfacente, con 10 assist da affiancare ed il sigillo del Bernabeu ancora impresso nella testa.

Da Madrid a Fuorigrotta, il Napoli che vuole sbarazzarsi della Juve in campionato e scalare la montagna in Coppa ha bisogno di lui, in attesa di un contratto che gli regali un futuro sempre più azzurro.
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