«Ho una fitta al cuore, ma so bene cos'è. Lasciare Napoli è come lasciare casa. Sono stata cullata per un anno e mezzo senza riserve ed io mi sono completamente lasciata andare tra le braccia di questa bella città» scrive lady Giaccherini. «Inizia un nuovo capitolo della nostra vita, sono certa sarà altrettanto meraviglioso, ma in questo periodo scendono diverse lacrime. Mi mancheranno gli amici, le maestre speciali delle mie bimbe, il sole, il caffé, i sorrisi sempre presenti, ma più di tutto i fischi dei muratori sulle impalcature del centro! Vi ho amato tanto e sempre lo farò, porterò il vostro sole sempre dentro di me».
Lady Giaccherini saluta Napoli:
«Porterò il vostro sole dentro di me»
Venerdì 2 Febbraio 2018, 14:57
- Ultimo agg. 16:37
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Un lungo messaggio lasciato in eredita al suo account Instagram, una nota di diverse righe in cui Dania Gazzoni, compagna di Emanuele Giaccherini, scrive alla Napoli che sta lasciando, con il calciatore ormai ex azzurro che si è trasferito da qualche giorno a Verona per indossare la maglia del Chievo.
«Ho una fitta al cuore, ma so bene cos'è. Lasciare Napoli è come lasciare casa. Sono stata cullata per un anno e mezzo senza riserve ed io mi sono completamente lasciata andare tra le braccia di questa bella città» scrive lady Giaccherini. «Inizia un nuovo capitolo della nostra vita, sono certa sarà altrettanto meraviglioso, ma in questo periodo scendono diverse lacrime. Mi mancheranno gli amici, le maestre speciali delle mie bimbe, il sole, il caffé, i sorrisi sempre presenti, ma più di tutto i fischi dei muratori sulle impalcature del centro! Vi ho amato tanto e sempre lo farò, porterò il vostro sole sempre dentro di me».
«Ho una fitta al cuore, ma so bene cos'è. Lasciare Napoli è come lasciare casa. Sono stata cullata per un anno e mezzo senza riserve ed io mi sono completamente lasciata andare tra le braccia di questa bella città» scrive lady Giaccherini. «Inizia un nuovo capitolo della nostra vita, sono certa sarà altrettanto meraviglioso, ma in questo periodo scendono diverse lacrime. Mi mancheranno gli amici, le maestre speciali delle mie bimbe, il sole, il caffé, i sorrisi sempre presenti, ma più di tutto i fischi dei muratori sulle impalcature del centro! Vi ho amato tanto e sempre lo farò, porterò il vostro sole sempre dentro di me».
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