Napoli, la prima gioia di Gattuso:
«Ora recuperiamo in campionato»

«Venivamo da un periodo imbarazzante, abbiamo fatto una buona partita». Gattuso non sorride, ma si gode il passaggio alle semifinali di coppa Italia dopo aver battuto la Lazio. «Vittoria dedicata a tutte le persone che lavorano con me. Giocavamo contro una squadra forte, siamo stati fortunati anche ma ci abbiamo messo spirito e attenzione. Spero che la squadra possa tenere ancora questo livello».

LEGGI ANCHE Napoli nel segno di Insigne: «Che sia solo un inizio»

Un occhio agli infortunati: «Stasera hanno inquadrato la tribuna e sembrava di vedere i galacticos», ha scherzato Gattuso. «Ma dobbiamo continuare così e fare punti in classifica. Voi parlate di Champions ed Europa League, ma in classifica bisogna guardarsi indietro, non siamo messi bene. La squadra ha reagito agli attacchi della Lazio, stasera, qualche errore c’è stato, ma abbiamo mostrato anche qualità».
 
Un applauso ai nuovi. «Demme è un calciatore importante, partite così ne ha giocate tante, anche Lobotka stava facendo bene. Dobbiamo inserirli al meglio e recuperare gli infortunati, questa è una squadra di grande valore. Non possiamo avere la pancia piena e sederci dopo questa vittoria, serve il coltello tra i denti, la fame ogni sera. Stasera ho visto il veleno in campo, dobbiamo imparare a fare sempre questo, poi dovrò dare serenità al gruppo. Con la Fiorentina siamo stati imbarazzanti e non me l’aspettavo nemmeno io, ma mi avete preso per pazzo quando vi dicevo che avevo una squadra forte, che si allenava bene».

LEGGI ANCHE Ma Inzaghi accusa: «Rosso a Leiva colpa dell'arbitro»
​
«Il ritiro l’avevano scelto i calciatori, anche se ho sempre detto che il responsabile sono io. Sabato siamo sprofondati, ma ci siamo guardati in faccia per dirci le cose. Qualcosina ce la siamo detta negli spogliatoi, ma va bene così: rappresentiamo una società importante e non possiamo fare le figuracce fatte fino ad oggi. Dobbiamo provare a lavorare con serenità ora e recuperare in campionato, che è la priorità.