Adl a tutto tondo tra Var e mercato:
«A gennaio nessuno, poi grande colpo»

Adl a tutto tondo tra Var e mercato: «A gennaio nessuno, poi grande colpo»
Mercoledì 21 Novembre 2018, 13:15 - Ultimo agg. 16:44
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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, in parte anticipate da Radio Marte. «A gennaio non compreremo nessuno, ma a giugno faremo un acquisto di nome» ha promesso il patron azzurro. Sarà Cavani? «Se si scoccia di Parigi e decide di guadagnare di meno lo accoglieremo a braccia aperte». Sui maxi-schermi Aurelio annuncia: «Domani ci sarà un sopralluogo della Samsung per l'installazione di maxi-schermi all'avanguardia. La copertura? Ci sono migliaia e migliaia di bulloni da registrare, è traballante. Dovrebbe essere più presente, la regia dovrebbe manovrare l'arbitro». 

Sulla Var il presidente azzurro parla a Radio Kiss Kiss: «Dalla Var non si torna indietro ma, in caso di episodi dubbi, l'arbitro deve sempre controllare il video. Occorre sedersi attorno a un tavolo e chiarirsi bene su questo punto, altrimenti bisognerà intervenire pesantemente, fino a chiedere i danni. Non dimentichiamo che c'è stata Calciopoli e che si fa presto a pensare male». Severo il giudizio su quanto affermato recentemente da Rizzoli riguardo l'uso della Var e le sette-otto sviste arbitrali che ci sono state nella prima parte della stagione. «Ma perchè, è così complicato? - si chiede De Laurentiis - La tecnologia deve essere di aiuto ai club e agli arbitri. Se la cabina di regia non interviene quando c'è qualche cosa e si aspetta che lo faccia l'arbitro, non va bene. È la Var che deve fermare il gioco e dire all'arbitro di andarsi a rivedere l'episodio. Questo non sta avvenendo».

«Purtroppo in Italia quando si crea una cosa nuova - prosegue il presidente del Napoli - la si lascia lì per 20 anni, non si adegua, non si migliora. E poi, su tutto c'è una specie di segreto, come se dovesse essere gestito da altri, quando invece siamo noi società che paghiamo la Federazione, gli arbitri, siamo noi i padroni del vapore che devono tutelare gli investimenti e le aspettative dei tifosi». «I traguardi - conclude De Laurentiis - vanno raggiunti insieme, perché facciamo parte di un unico gruppo di lavoro. La Var deve proteggere noi e loro».

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