Napoli, rieccoti Allan:
​il guerriero torna a correre

Napoli, rieccoti Allan: il guerriero torna a correre
di Roberto Ventre
Mercoledì 16 Ottobre 2019, 08:24
3 Minuti di Lettura
Allan va di corsa, ha fretta di tornare al top del rendimento dopo un'avvio di stagione tra luci e ombre. Non è stato convocato da Tite, il ct del Brasile, per le due amichevoli contro Senegal e Nigeria in Singapore e ha evitato così altre due partite e soprattutto lo stress da viaggio. Il centrocampista brasiliano è rimasto a Castel Volturno allenandosi già dalla scorsa settimana con gli azzurri non chiamati nelle varie nazionali e proseguendo in questi giorni la preparazione: una condizione favorevole per poter ritrovare la miglior brillantezza dopo aver saltato il ritiro a Dimaro per la coppa America giocata e vinta con il Brasile (la finale si giocò il 7 luglio).

 

L'AVVIO DI STAGIONE
Allan ha ricominciato presto con il Napoli, esordio il 24 agosto a Firenze e a settembre ha avuto un mese pieno di impegni, compresi quelli con il Brasile negli States contro Colombia e Perù. Ancelotti lo ha schierato titolare nelle due sfide di Champions League contro Liverpool e Genk e cinque volte in campionato facendogli saltare soltanto due partite quelle contro la Sampdoria e il Lecce. La prova migliore è stata quella contro i reds al San Paolo ed è quel tipo di prestazione che terrà presente come punto di riferimento alla ripresa del campionato contro il Verona: sabato, infatti, ci sarà certamente nell'undici base e comincerà per lui un tour de force visto che poi è in programma la sfida importantissima in Champions League a Salisburgo per la qualificazione agli ottavi di finale.
IL RUOLO
Schierato stabilmente da Ancelotti tra i due centrali di centrocampo, il brasiliano è quello che si abbassa di più per prendere palla ed avviare l'azione davanti alla difesa e per dare protezione in fase di non possesso alla linea a quattro arretrata. Ha giocato in coppia sia con Fabian Ruiz che con Zielinski e a tratti anche con Elmas, come durante il secondo tempo contro il Brescia. A Torino invece ha giocato più da playmaker davanti alla difesa (con Fabian Ruiz e Zielinski da mezzale), esperimento che ha funzionato in parte e contro il Verona gli indizi riportano a Allan tra i due centrali di centrocampo nel 4-4-2 di partenza di Ancelotti.
UN VETERANO
Allan è uno dei big che finora è andato avanti a corrente alternata e per il tecnico azzurro sarà determinante poterlo ritrovare al massimo e cioè ai livelli di inizio stagione scorsa quando riuscì a fare la differenza in campionato e soprattutto in Champions League, prestazioni che catturarono l'interesse del Psg che provò l'assalto a gennaio scorso non andato a buon fine. Il brasiliano è uno dei veterani del gruppo azzurro, arrivò dall'Udinese nell'estate 2015, la prima di Sarri sulla panchina azzurra e per tre anni è stato uno dei grandi protagonisti del Napoli che conquistò due secondi e un terzo posto.
GLI OBIETTIVI
Vivere una grande stagione con il Napoli, sia in campionato che in Champions League dove riuscì ad arrivare come miglior risultato agli ottavi di finale persi contro il Real Madrid nell'edizione 2016-2017. La voglia di ripartire subito forte contro il Verona, una partita insidiosa per il calcio finora espresso dalla formazione allenata da Juric, e di contribuire a un successo fondamentale dopo il periodo di difficoltà degli azzurri cominciato con la sconfitta contro il Cagliari al San Paolo e proseguito con la vittoria sofferta contro il Brescia e i due pareggi senza gol con Genk e Torino. E poi l'obiettivo di far parte dei convocati del Brasile per la coppa America che si giocherà nell'estate 2020 in Argentina e Colombia: decisivo per le scelte del ct dei verdeoro Tite sarà il suo rendimento in questi mesi con il Napoli e Allan vuol ripartire subito fortissimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA