Napoli, contro il Wolfsburg le scelte di Ancelotti: è test per la Lazio

Napoli, contro il Wolfsburg le scelte di Ancelotti: è test per la Lazio
di L'inviato Roberto Ventre
Venerdì 10 Agosto 2018, 23:00 - Ultimo agg. 11 Agosto, 10:38
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WOLFSBURG. L’ultima verifica per Ancelotti, stasera contro il Wolfsburg la prova generale del Napoli a una settimana dall’esordio in campionato con la Lazio. Confermare i progressi mostrati contro il Borussia Dortmund e correggere quello che ancora non funziona al meglio: l’allenatore azzurro si attende soprattutto questo dal match al Volkswagen Arena che evoca un bellissimo ricordo legato al trionfo di tre anni e mezzo fa per 4-1 nei quarti di finale di Europa League. E sarà l’occasione per vedere Zielinski dal primo minuto, il centrocampista polacco tornato disponibile dopo l’infortunio alla caviglia subito durante il ritiro a Dimaro-Folgarida. Esordio anche per Mertens che giocherà uno spezzone di partita, quasi certamente da centravanti al posto di Milik.

Il primo obiettivo è raggiungere il maggiore equilibrio possibile tra fase offensiva e difensiva: giocare in maniera propositiva provando a segnare quanti più gol possibili ma nello stesso tempo evitare di sbilanciarsi troppo come è successo contro il Liverpool. Questo sarà l’aspetto che Ancelotti chiederà maggiormente contro il Wolfsburg, insieme a un pressing se possibile leggermente più alto visto che la condizione atletica è destinata a crescere. Compattezza di squadra e miglioramenti dei singoli reparti: una linea a quattro difensiva quanto più stretta possibile, un lavoro di contenimento dei tre centrocampisti unito alla pulizia e rapidità di palleggio e i movimenti a tagliare degli esterni di attacco verso il centro con il supporto della prima punta. L’ultimo test europeo in Germania rappresenta un’opportunità per far crescere la condizione a tutti, oltre che mettere a punto le situazioni tattiche: il suo progetto prevede la rosa allargata e infatti tutti quanti sono più che mai coinvolti.

Un evidente passo avanti si è registrato contro il Borussia Dortmund dopo i buchi enormi mostrati contro il Liverpool. Una difesa compatta, distanze più corte con il centrocampo e grande attenzione in ogni situazione, in più un Karnezis positivo dopo gli errori della partita a Dublino. I terzini sono Hysaj a destra e Mario Rui a sinistra: contro il Wolfsburg, oltre a Luperto, nella ripresa giocherà uno spezzone di partita anche il neoacquisto Malcuit. Ancelotti può variare tranquillamente la coppia centrale: Maksimovic e Chiriches hanno fatto benissimo contro il Borussia Dortmund ma stasera toccherà nuovamente ad Albiol e Koulibaly. Movimenti un po’ diversi rispetto al passato, soprattutto quando si tratta di rincorrere l’avversario lanciato verso la porta, automatismi che in tal senso si stanno perfezionando.

A centrocampo in questo momento il dubbio maggiore da sciogliere è quello tra Hamsik e Diawara. Lo slovacco è più portato a costruire, garantisce una maggiore qualità nell’impostazione però una minore copertura. Diawara al contrario assicura fisicità e protezione alla difesa, una presenza importante soprattutto in determinate partite quando c’è da reggere la spinta avversaria. Contro il Wolfsburg i due playmaker saranno alternati, anche se ripartirà il capitano dall’inizio. Stavolta l’allenatore azzurro avrà a disposizione Zielinski che giocherà dal primo minuto. La previsione è quella di un centrocampo molto tecnico con Fabian Ruiz mezzala destra. Contro il Borussia hanno funzionato bene Allan e Rog, i mediani di combattimento, ma anche per una questione di minutaggio tutti e due stasera dovrebbero partire dalla panchina. Il centrocampo tipo, quello che verrà schierato contro la Lazio comunque prevederà certamente Allan, per gli altri ruoli fino all’ultimo ci sarà lotta per conquistarsi il posto.

Ancelotti ha abbondanza in attacco e per l’ultimo test europeo potrà schierare per la prima volta anche Mertens, arrivato lunedì nel ritiro di San Gallo in Svizzera. Dries uno spezzone di partita lo giocherà quindi, salvo sorprese, da prima punta e cioè nel ruolo negli ultimi due anni. Ma l’allenatore lo considera un jolly di attacco e ha intenzione di schierarlo anche da esterno: in quel ruolo lui è il più pericoloso di tutti in fase offensiva ma anche quello che garantisce meno copertura sulla fascia rispetto a Callejon, Verdi, Insigne e allo stesso Ounas che contro il Borussia Dortmund ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo sotto quest’aspetto. 
Contro il Wolfsburg è atteso a un’immediata conferma Milik, in gol nel precedente test in Svizzera e autore di una prestazione sicuramente positiva. Giocherà qualche minuto in più Inglese, il suo vice, e proverà a lasciare il segno.
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