Balotelli e la nostalgia di Insigne:
videochiamata nel ritiro del Napoli

Balotelli e la nostalgia di Insigne: videochiamata nel ritiro del Napoli
di Delia Paciello
Sabato 21 Luglio 2018, 15:29 - Ultimo agg. 23 Marzo, 17:36
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«Quando Lorenziello dice di essere più alto di te», e l’immagine pubblicata da super Mario fa il giro del web. Ventisei centimetri di differenza e un’amicizia che sembra essere diventata ormai solida: Mario Balotelli e Lorenzo Insigne non si perdono di vista dopo la nazionale e continuano a videochiamarsi. Direttamente da Dimaro, infatti l’attaccante napoletano scherza con il suo amico del cuore che intanto è alle prese con nuovi colpi di scena nella sua carriera e un futuro ancora incerto.  Ma i napoletani hanno già pronta la soluzione per il centravanti: «Vieni a Napoli, così ritrovi Lorenzo tutti i giorni», «Vieni a vincere con noi», scrivono in tanti sotto il suo post.

Di fatto Mino Raiola ha più volte lanciato l’amo a De Laurentiis, che pare abbia ripetutamente voltato le spalle all’affare. E anche lo stesso Balotelli ha chiaramente fatto sapere di avere un debole per la maglia azzurra: «Certo che ci andrei di corsa a Napoli», ha dichiarato in diverse occasioni. Non solo per Pia, la bambina avuta dalla love story con Raffaella Fico, ma anche per l’atmosfera che si respira in città e per il progetto del club. Tuttavia alcuni tifosi, e probabilmente anche lo stesso presidente, temono la sua testa calda. E anche stavolta, dopo un lungo periodo in cui sembrava essere diventato il ragazzo che ogni suocera sogna, è invece tornato con un nuovo «colpo di testa»: forte della fiducia di Mancini in nazionale, delle buone prestazioni e del ritorno al gol nell’amichevole con l’Arabia Saudita, Mario si è di nuovo vestito dei panni di Super Mario ed ha deciso di disertare il raduno col Nizza del nuovo tecnico Patrick Vieira previsto per il 2 luglio. A fine giugno il cellulare del suo agente sembrava intasato di richieste, tanti top club erano rimasti impressionati dopo la sua candidatura a leader della nuova Italia. Ma questa decisione pare essere stata una vera e propria zappa sui piedi: il nuovo tecnico del Nizza si è scagliato pesantemente contro il comportamento per nulla professionale di Balo.

E mentre sembrava tutto fatto con il Marsiglia, sono arrivate anche le complicazioni per il trasferimento: il diesse Zubizarreta pensava di potersi accaparrare il giocatore del Nizza in virtù di un patto d’onore che Raiola era riuscito a strappare al presidente Rivere secondo il quale a giugno 2018 si sarebbe potuto liberare a zero, un anno prima della scadenza del contratto. Solo dopo è emersa la scrittura privata che imponeva a qualsiasi club interessato all'affare di dover pagare una cifra vicina ai 10 milioni. Tutto questo sommato a un ingaggio di circa 4 milioni l’anno. E così la trattativa ha subito una brusca frenata: «Stiamo cercando di trovare un accordo, il Nizza, Balotelli e noi», ha fatto sapere il club marsigliese.

Nel frattempo Raiola ha ripreso a guardarsi attorno, cercando nuove soluzioni; e Mario è stato costretto a raggiungere con due settimane di ritardo il ritiro. Tornare in patria sarebbe il desiderio del giocatore, ma non sono tanti i club che possono permettersi il suo stipendio. Ecco perché Napoli resterebbe un’ipotesi plausibile sotto questo aspetto: un ingaggio non altissimo quanto quello di Cavani e Benzema per una società di alta classifica. Ma la dirigenza azzurra pare alquanto titubante. Qualcuno però a Napoli ci spera: tanti tifosi, e il suo amico Lorenzo in primis. 




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