De Laurentiis, Anfield 8 anni dopo:
«A Liverpool un Napoli cazzuto»

De Laurentiis, Anfield 8 anni dopo: «A Liverpool un Napoli cazzuto»
di Gennaro Arpaia
Lunedì 10 Dicembre 2018, 19:39
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«Ancelotti è l’uomo della corretta misura, quello che dice lui ci lascia tranquilli e sereni». È un Aurelio De Laurentiis sorridente quello che saluta i giornalisti a bordo campo. Anfield Road si staglia maestoso alle sue spalle ma la scena la prende il patron azzurro. «Otto anni fa eravamo qui con un Napoli cazzuto, che arrivò poi secondo in campionato e uscì dall’Europa per inesperienza. Da nove anni giochiamo le coppe europee e ci divertiamo, speriamo di dare un senso al nostro percorso. Credo che una affermazione internazionale ci darebbe credito e lo darebbe anche ai 40 milioni di tifosi napoletani in giro per il mondo che non sempre possono seguirci allo stadio».
 

Ma cosa rappresenta la sfida al Liverpool? «Giocare con squadre così blasonate e forti, che giocano un calcio spettacolare è bellissimo. Nel campionato italiano non ci capita, è una Serie A così squilibrata con squadre già retrocesse, altre che pensano solo al salvadanaio per salvare la categoria, ed è sbagliato. Bisognerebbe cambiare le cose da ogni punto di vista e accontentare la maggior parte dei tifosi. Il fair play finanziario non viene applicato altrimenti metà delle squadre di A dovrebbero chiudere, poi l’Uefa fa quel che può».

«Ancelotti sta facendo giocare tutti, ma è una persona responsabile e che non deve dimostrare niente a nessuno», ha aggiunto De Laurentiis. «Ha vinto di tutto e di più, con calma e con esperienza mette i giocatori a proprio agio».
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