Choc Insigne, rapina a mano armata a Napoli
il campione azzurro era con la moglie Jenny

Choc Insigne, rapina a mano armata a Napoli il campione azzurro era con la moglie Jenny
Domenica 28 Febbraio 2016, 09:20 - Ultimo agg. 29 Febbraio, 08:38
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NAPOLI - Choc per Lorenzo Insigne e la moglie Jenny. Il giocatore del Napoli ha subito sabato sera, intorno alle 23.55, una rapina a mano armata in città, in viale Gramsci. I rapinatori gli hanno sottratto un rolex, due bracciali alla moglie e contanti. Insigne sarà oggi a Castel Volturno per l'allenamento di rifinitura in vista della partita di domani a Firenze. Quello di Insigne è un altro caso delle rapine ai danni di giocatori azzurri, l'ultimo episodio risaliva al 2014: ne fu vittima il colombiano Zuniga.

La dinamica. La rapina è avvenuta sabato sera alle ore 23.55. Insigne era nel traffico alla guida della sua auto: a bordo la moglie e una coppia di amici. Il campione azzurro stava accompagnando a casa gli amici quando due uomini armati di pistola e a bordo di uno scooter, marca Aprilia (prime cifre della targa DW) hanno affiancato l'auto di Insigne per rapinarlo. Il calciatore ha consegnato tutti gli oggetti preziosi e denaro in contante. Il tutto è durato una manciata di secondi.

Il procuratore. Queste le parole dell'agente dell'attaccante a Kiss Kiss Napoli: «La notiza è vera. Ieri intorno alle 22.30 Lorenzo ha subito una rapina al viale Gramsci. Tanto spavento e tanta paura poicé con lui in auto c'era la moglie. Per fortuna non i figli. Lorenzo ha denunciato il tutto alle autorità competenti e alle forze dell'ordine. È stata un'esperienza negativa, ma sarà a Castelvolturno per la rifinitura. Con il calcio e l'aiuto dei compagni supererà tutto».

Il rapinatore. I due malviventi erano su una moto scura,  marca Aprilia (prime lettere DW) -  il conducente con volto travisato da scaldacollo e il passeggero con il casco non integrale. Proprio il passeggero, armato di pistola, dopo essere sceso dal mezzo, ha aperto la portiera lato guida del veicolo facendosi consegnare da Insigne un rolex, due bracciali con diamanti e la somma contante di euro 800 (valore totale refurtiva dichiarato circa 30mila euro). Ma prima di risalire bordo della moto si è rivolto al giocatore dicendogli: «Dedicami un gol lunedì nella partita del Napoli a Firenze».

(a cura di Giuseppe Crimaldi e Roberto Ventre)

 






 

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