«Il momento più complicato l’ho messo alle spalle ormai, sono da due settimane chiuso in casa». Pepe Reina e il coronavirus, un incontro ravvicinato per l'ex portiere azzurro che ha raccontato la sua esperienza ai microfoni di Cadena Cope. «Qui i tamponi non sono all’ordine del giorno, per farli dovresti andare in ospedale. I sintomi che ho avuto, però, sono stati quelli del coronavirus, è stato pesante, come se fossi stato investito da un camion, ma ora mi sento bene».
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Dopo Napoli e Milan, Reina ha lasciato l'Italia per trasferirsi in Premier League. «Seguo le notizie in Spagna e in Italia degli ultimi giorni, tanta gente soffre e vive giorni difficili, più vicini stiamo oggi e più passerà in fretta» ha continuato lo spagnolo. Il calcio passa in secondo piano ora, tutta l’economia mondiale ne soffrirà ma la salute delle persone viene prima di tutto».
Coronavirus, contagiato Reina:
«Qui niente tamponi, ora sto bene»
Martedì 24 Marzo 2020, 10:51
- Ultimo agg. 13:55
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