Giaccherini per sostituire Insigne?
«Non so perché sia incedibile»

Giaccherini per sostituire Insigne? «Non so perché sia incedibile»
di Delia Paciello
Martedì 5 Dicembre 2017, 15:01 - Ultimo agg. 15:05
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Napoli in emergenza attacco: dopo Milik ora anche Insigne non convocato nel match contro il Feyernoord. Inoltre Mertens nelle ultime partite ha dimostrato di aver perso brillantezza. Ma in tanti nella panchina azzurra scalpitano: Emanuele Giaccherini ad esempio ha trovato ben pochi minuti in campo con la maglia del Napoli. E neanche l’indisponibilità di Insigne gli regalerà spazio. «Già nelle ultime gare quando è uscito Lorenzo non è stato sostituito da Emanuele», fa notare il suo agente Furio Valcareggi. E continua: «Questo vuol dire che non è il vice Insigne. Non ho ancora ben capito di chi sia il vice. Lui si allena come se fosse titolare, se lo chiamano c’è e darà sicuramente il massimo. Sospetto però che non verrà schierato contro il Feyenoord». Nessuna critica però a Sarri: «Magari andrà in panchina, ci sarebbe andato in ogni caso. Stiamo alla decisioni di Maurizio: sono vincenti e nessuno può mettere in dubbio il pensiero del mister, che li ha portati fin qui».
 
 

Il giocatore è stato ultimamente avvicinato anche al Chievo: «C’è una traccia che percepite intelligentemente anche perché Inglese potrebbe venire a Napoli, ma non mi hanno mai cercato e quindi non credo che sia cosi. Io non so nulla, il Chievo non si è mai interessato», ha svelato il procuratore ai microfoni di Radio Marte. Ma ci sono tante altre squadre che invece lo accoglierebbero a braccia aperte: «Lo stimano in tanti, roba seria, tra le prime sei del campionato». Il Napoli tuttavia non vuole lasciarlo partire: «Mi dovranno convincere del perché, ma al momento dicono che sia incedibile. Questa incedibilità è stata ribadita sempre. Se fosse dipeso da me Giaccherini sarebbe già andato via: Roma, Juve, Fiorentina». Ma il motivo forse lo individua lo stesso agente: «Capisco che se il Napoli vuole vincere il campionato deve avere in panchina gente forte: con Emanuele in campo al posto di Callejon o Insigne gli azzurri farebbero bene lo stesso».​
 
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