Mister Maurizio Sarri il grande assente della serata. All'incontro con i tifosi nella piazza Madonna della Pace di Dimaro, pronti a rispondere alle domande dei tifosi ci sono però Diawara, Maggio, Zielinski e Jorginho. Poco più di mezz'ora dedicati alle curiosità dei supporters azzurri, con un colpo di scena finale: spazio ai bambini, piccoli campioni del futuro, che hanno dato sfoggio della loro bravura con qualche palleggio.
Tra gli argomenti più gettonati la storica rivalità tra Napoli e Juventus, Diawara ha le idee chiare: «La Juve deve temerci, voglio rimanere ancora a lungo a Napoli e possiamo vincere tutto». Napoli è entrata nel cuore di tutti e c'è chi, come Jorginho, si esercita constantemente per imparare al meglio il napoletano con un insegnante d'eccezione come Insigne: «Il napoletano? Maronna mia». Ma il pensiero del centrocampista brasiliano va anche a Pepe Reina, definito indispensabile per la squadra. Maggio ribadisce il suo amore per Napoli e il Napoli, ricordando i momenti più belli della sua lunga permanenza in maglia azzurra, non escludendo, ma neppure esprimendo la volontà di entrare a far parte della dirigenza: «Vincere con la Juventus è l'emozione più grande. Io sto bene a Napoli. Il futuro? Vedremo».
Maggio inoltre ribadisce che il successo del gruppo è tutto merito di Sarri: «Ha fatto e sta facendo un lavoro eccezionale». Zielinski invece commenta l'acquisto di Mario Rui: «Sono felice che sia arrivato. Farà bene». E anche lui non ha dubbi: «Crediamo nello scudetto, indossare questa maglia è speciale».