Il Napoli si spegne sul più bello
A Wolfsburg azzurri battuti 3-1

Il Napoli si spegne sul più bello A Wolfsburg azzurri battuti 3-1
di Gennaro Arpaia
Sabato 11 Agosto 2018, 21:20 - Ultimo agg. 12 Agosto, 13:20
3 Minuti di Lettura

Non il modo migliore per chiudere il pre-campionato e guardare alla stagione che comincerà il prossimo sabato. Il Napoli crolla a Wolfsburg sotto i colpi della squadra di casa con un netto 3-1 legato ad episodi ma comunque indicativo in vista del campionato. La squadra azzurra, questa sera in grigio per presentare la terza versione della maglia 2018-19, si scioglie nel momento di massima spinta: subito dopo il gol del pari di Milik, infatti, due disattenzioni difensive regalano la doppietta a Mehmedi e rovinano la serata napoletana in terra tedesca.

Un risultato che, per larghi tratti, non sembra così veritiero. Il Napoli di Ancelotti, con Zielinski ritrovato dal primo minuto in mezzo al campo e il tridente Milik-Insigne-Callejon dal primo minuto, gestisce infatti tutto il primo tempo con in mano il pallino del match. Due le sortite offensive dei padroni di casa, ma nella discesa di Brekalo al minuto 43, propiziata da un errore di Insigne, i tedeschi trovano anche il primo vantaggio. Il gol appena prima dell’intervallo sembra stordire il Napoli che nella ripresa lancia in campo Allan, Verdi, l’ultimo arrivato Malcuit e soprattutto Dries Mertens. Dopo il Mondiale e le vacanze, quindi, il belga fa il suo debutto in questa stagione, appena una settimana prima dell’esordio in campionato con la Lazio a Roma. 

Ed è proprio Dries a sfiorare il pari: dribbling al limite dell’area e destro a fil di palo per il belga in apertura di seconda frazione. La pressione del Napoli si alza, gli azzurri trovano l’incisività negli ultimi metri che era mancata nel primo tempo e arrivano ancora ad un passo dal gol con Milik. Il polacco, però, al 69’ si fa perdonare: cross dalla sinistra ed incornata vincente che vale il suo secondo gol di fila e l’1-1 complessivo. Peccato, però, che la festa napoletana duri poco: due minuti dopo, infatti, è un errore di Malcuit a spianare la strada a Mehmedi, poi è da horror la scelta in uscita di Karnezis che spalanca lo specchio della porta ancora a Mehmedi per il tris finale.

3-1 con tanto da recriminare, con il Wolfsburg più bravo a mettere in campo un pizzico di astuzia e le voglie napoletane che si spengono ancora sul sinistro di Arek Milik. I padroni di casa sbagliano poco nel finale in cui è il Napoli a tentare il forcing e tengono in cassaforte il risultato. Quando mancano ormai sette giorni alla prima gara ufficiale della stagione, la squadra di Ancelotti deve registrare ancora qualche errore di troppo, difetti che potrebbero pesare tanto in campionato. Davanti al nuovo allenatore azzurro e alla squadra, ancora una settimana di tempo per dimenticare il secondo ko in tre uscite europee e presentarsi all’Olimpico nel migliore dei modi.

In una gara che può valere già tanto per la credibilità del nuovo Napoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA