Insigne, al via l'asta di Raiola:
Milan e Atletico Madrid in pole

Insigne, al via l'asta di Raiola: Milan e Atletico Madrid in pole
di Roberto Ventre
Mercoledì 24 Aprile 2019, 09:09 - Ultimo agg. 16:49
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Si allungano sempre più ombre sul futuro di Insigne. L'ipotesi dell'addio a giugno a questo punto potrebbe realmente prendere corpo di fronte a un'offerta importante per il club azzurro (base minima di 70-80 milioni), oltre che ovviamente per il talento di Frattamaggiore che è legato con un contratto al Napoli fino al 2022 e guadagna 4.5 milioni l'anno più bonus. Tutto da decifrare, quindi, lo scenario che potrà prospettarsi a breve per il capitano azzurro che vive un momento decisamente delicato: dopo i fischi del San Paolo al momento del cambio con Younes contro l'Arsenal, un'altra serata amara per lui contro l'Atalanta quando è rimasto tutta la partita in panchina e Ancelotti non lo ha schierato neanche nell'assalto finale preferendo puntare su Verdi e Younes.

LO SCENARIO
Potrebbe decidere di muoversi il Milan ma solo in caso di qualificazione in Champions, tenendo presente quelle che entrerebbe nelle casse: un'offerta quella del club rossonero che potrebbe partire da una base economica più una contropartita tecnica (Suso?). Il manager Raiola sta alla finestra e attende eventuali sviluppi pronto a mettersi in contatto con il ds Giuntoli e il presidente De Laurentiis in caso di novità, i rapporti in tal senso sono sereni. Un top club che potrebbe muoversi è il Psg che ha apprezzato le due partite di Champions giocate da Lorenzo, soprattutto quella al Parco dei Principi: Verratti, suo compagno di squadra a Pescara, e Cavani, a Napoli, lo conoscono bene e sarebbero lieti di poter giocare con lui. In Premier potrebbe effettuare la mossa il Manchester United che in estate opererà sul mercato per rinforzarsi in vista della prossima stagione. In Spagna invece il club che tiene sott'occhio da tempo l'attaccante azzurro è l'Atletico Madrid. In Germania un possibile approdo potrebbe essere invece il Bayern Monaco.

 
IL PRESENTE
Insigne si preparerà da oggi con i compagni a Castel Volturno per la trasferta a Frosinone. Ancelotti lo ha tenuto in panchina contro l'Atalanta e ha poi spiegato che la scelta era legata alla stanchezza per le tre partite di fila giocate da Lorenzo e di preservarlo dalla possibilità di un possibile infortunio. Ma la sua assenza non è passata inosservata e ha fatto rumore in un momento già di per sè difficile per l'attaccante napoletano che dopo il cambio con Younes venne fischiato dal San Paolo e disse qualcosa all'allenatore prima di andare a sedersi in panchina. Un periodo decisamente amaro, quindi, anche per il rendimento in calo in questo 2019 rispetto alla stagione precedente. Ancelotti ha annunciato il suo impiego a Frosinone e in questo rush finale di stagione con cinque partite ancora da giocare: l'obiettivo degli azzurri è di conservare il secondo posto in classifica. Un mese che potrebbe essere ulteriormente indicativo per il futuro di Insigne che ha tagliato nel match di Europa League al San Paolo contro l'Arsenal il traguardo delle 300 presenze in maglia azzurra: da verificare anche quello che sarà l'atteggiamento dei tifosi nei confronti del capitano quando tornerà in campo e secondo le prime indicazioni date da Ancelotti il rientro dovrebbe avvenire domenica nell'anticipo all'ora di pranzo allo Stirpe.
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