Coraggio Napoli, jamme Kalidou!
Anche ’a nuttata di Torino passerà

Coraggio Napoli, jamme Kalidou! Anche ’a nuttata di Torino passerà
di Anna Trieste
Domenica 1 Settembre 2019, 08:30
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Nei prossimi giorni, quando ci sembrerà difficile ripensare alla partita di ieri a Torino senza farci sopraffare dall'amarezza della sconfitta nella seconda giornata di campionato, quando ci apparirà impossibile rallegrarci almeno al pensiero di aver comprato un calciatore fortissimo come il messicano Lozano (42 milioni, record nella storia del calciomercato azzurro) e un difensore indomabile come il greco Manolas (quasi altrettanto caro), quando nessuno riuscirà a persuaderci che in fin dei conti coi suoi campioni e la sua rosa galattica la Juventus otto volte campione d'Italia non è tanto più forte di noi, quando insomma il nostro dolore ci sembrerà insanabile e al confronto le crisi di pianto di Rose per essere sopravvissuta alla morte di Jack dopo il naufragio del Titanic ci sembreranno una banale sindrome premestruale pensiamo a Koulibaly.
 
 

Pensiamo a questo ragazzo che dopo aver regalato un anno e mezzo fa alla sua nuova città la gioia più grande segnando a Torino uno dei gol più famosi della storia del calcio italiano, nello stesso stadio ha regalato ieri ai tifosi (della squadra avversaria) la stessa gioia segnando nei minuti di recupero un clamoroso autogol, nell'altra porta. Dopo che la sua squadra con estrema fatica, costanza e determinazione, era riuscita a recuperare tre gol e a portare a casa quasi una vittoria. Dovremo pensare a lui per convincerci che in fin dei conti la nostra situazione non è poi così tanto miserevole. Peggio di Kalidou non può stare nessuno. E meglio di noi nessuno lo può capire. Perciò jamme Kalidou, adda passà a nuttata...
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