Koulibaly: «Ancelotti un maestro,
col Torino per tornare a vincere»

Koulibaly: «Ancelotti un maestro, col Torino per tornare a vincere»
Venerdì 21 Settembre 2018, 15:16
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Un passo falso in Champions, la voglia di rifarsi in campionato ed allungare la striscia positiva. Kalidou Koulibaly continua ad essere il volto di questo Napoli e dopo lo 0-0 di Belgrado rilancia le voglie azzurre in una gara, quella di Torino, importante per il gruppo di Carlo Ancelotti.«Martedì avremmo meritato di più. Abbiamo creato tanto, ma non siamo riusciti a trovare il gol per vincerla. Pensiamo alla prossima gara di campionato e in Champions avremo modo di rifarci contro il Liverpool», ha detto il centrale ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. «Non dobbiamo temere nessuno, sappiamo le difficoltà del girone e anche a Belgrado abbiamo visto quanto sia stato complicato giocare. Saremo pronti per la prossima sfida contro una squadra fortissima».

Sappiamo di aver sbagliato qualcosa nelle prime gare in difesa, prendendo tanti gol. Ci dispiaceva, ma abbiamo lavorato per queste ultime due gare. Peccato solo per i gol sbagliati, stiamo cercando un equilibrio, credo che siamo sulla strada giusta. Ho fiducia nel gruppo e nei nostri attaccanti per le prossime partite», ha continuato il difensore azzurro. «Stiamo lavorando bene in allenamento, facciamo tutti gli sforzi necessari. È difficile quando cambi allenatore, ma stiamo provando a mettere le idee di Ancelotti in campo. Lavorare con lui è bellissimo, è un maestro e quando ci parla siamo tutti zitti ad ascoltarlo. Il suo staff ci aiuta tantissimo, l’importante sarà vincere le gare in ogni caso, giocando bene o meno bene. Sappiamo che potremo fare ancora di più, con il tempo saremo ancora più forti».

Si torna a Torino dove nello scorso anno Koulibaly fu protagonista contro i bianconeri. «La notte contro la Juve è indimenticabile, ma quest’anno torniamo in quella città per fare altri punti in una situazione diversa. Col Torino sarà difficile, ma dobbiamo fare il nostro gioco e portare a casa la partita. Il Torino ha attaccanti forti, ma li abbiamo anche noi. Siamo concentrati sul nostro lavoro, se lo facciamo possiamo fare bene contro chiunque». Il Mondiale di questa estate resta per il senegalese un’avventura incredibile. «È stato un sogno sin da bambino. Nel ’98 ho visto la Francia vincere, era il primo obiettivo arrivarci con il Senegal. Peccato non aver passato il girone, ma ho imparato tanto ed è stata un’esperienza incredibile che non dimenticherò mai. Spero non sia l’ultimo nella mia vita. La vittoria? La Francia ha meritato secondo me e mi ha fatto piacere, essendo nato e cresciuto lì. Con Mbappé in Champions sarà sfida affascinante, dovremo essere all’altezza della competizione contro squadre che vogliono vincere la Coppa. Non vedo l’ora di giocare queste partite».

Chiusura sull’ultimo rinnovo di contratto, arrivato qualche settimana fa con una firma che allunga l’accordo di Kalidou con il Napoli fino al 2023. «Era importante per me, un modo per ripagare tutta la fiducia datami in questi anni», ha confessato. «Ringrazio la società e lo staff, senza di loro sarei nulla. La mia famiglia sta bene, io sono felicissimo di essere qui e di aver rinnovato con questa squadra».
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