La pagella | Napoli-Chievo. Il migliore Callejon della stagione, Koulibaly domina nella sua area

La pagella | Napoli-Chievo. Il migliore Callejon della stagione, Koulibaly domina nella sua area
di Mimmo Carratelli
Domenica 6 Marzo 2016, 08:18
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6,5 REINA
La porta santa, aperta di recente ad ogni ingiuria di infedeli, si apre ancora. Il sacerdote di Spagna in paramenti rossi (il diavolo veste Reina) scivola e prende il gol di Rigoni. Il palo di Pellissier è viziato da fuorigioco. Lesto nelle uscite, una anche fuori area. Per il resto, applaude e saltella ad ogni gol del Napoli. Ma, accidenti, non merita un gol a partita.
 
6,5 HYSAJ
Un occhio a M’Poku proponendosi spesso per correre sulla fascia. Dà sostegno a Chiriches perché l’attaccante congolese è un M’Poku di buono e può far male. Aiuta la difesa, si propone in attacco con corsa leggera e puntuale. Per novanta minuti e più corre e corre, sempre puntuale negli sganciamenti, sempre pronto per il cross e il disimpegno volante.
 
6,5 CHIRICHES
Squalificato Albiol, sbaglia clamorosamente il primo chicchirichì regalando a Rigoni la palla del vantaggio, ma si riprende e, di testa in tuffo, acciuffa il raddoppio azzurro. Un altro errore nella ripresa su M’Poku, ma rimedia. Gli tocca poi Floro Flores. Nonostante l’infortunio, non perde sicurezza, ma qualche volta pretende troppo da sé nel dribbling.
 
7,5  KOULIBALY
Pellissier, camoscio valdostano di età avanzata, ha lasciato molte impronte in tutte le aree di rigore. Kalidou le cancella nell’area e fuori area del Napoli. Emerge e sommerge, s’impone e propone. Domina e i suoi passaggi lunghi a pelo d’erba sono perfetti, quasi sempre indirizzati ad Hamsik. In difesa non concede nulla, sempre ben posizionato e in anticipo.
 
8 GHOULAM
Porta palloni su palloni sul sentiero sinistro e sgancia un cross dietro l’altro. Sul primo nasce il gol di Higuain. Altri sono destinati a Callejon. Infaticabile, devastante, si entusiasma e va al tiro dalla distanza sfiorando il gol (Bizzarri in corner). Conclude la partitissima con un paio di salvataggi difensivi, fermando Pellissier e Meggiorini.  
 
6,5 DAVID LOPEZ
Castro è argentino, detto El Pata, gamba, uno che corre. Pata Pata cantava Miriam Makeba. Allan rifiata ed è David che canta, corre e va. Pata Pata. Palla, palla. C’è anche Rigoni sui suoi passi. Lo salta. Gioca con disinvoltura in appoggio alle punte. Bella partita, dopo un’ora lascia spazio ad Allan.
 
7,5 JORGINHO
Agguati e palloni rapinati a centrocampo duellando con lo sloveno Valter Birsa (o la Birsa o la vita). Pressato da Pellissier e raddoppiato da Rigoni, gioca di anticipo e fa girare il pallone. Suo il cross per il gol di Chiriches. Nei contrasti non ne perde uno ed è svelto nello scodellare la palla per gli attaccanti.
 
7,5 HAMSIK
Nicola Rigoni della dinastia vicentina dei Rigoni di Schio lo marca saltuariamente, più spesso è Castro che si sacrifica in difesa e c’è anche Radovanovic a schermarlo. Ma Marek è in serata effervescente. Arretra, prende palla da Koulibaly e accende l’attacco. In gran vena, forma fisica smagliante.
 
7,5 CALLEJON
L’uomo è Cacciatore, ma Calleti è la volpe che non si fa cacciare. Svaria a sinistra, si accentra, arriva ripetutamente davanti alla porta (spreca sul portiere un suggerimento centrale di Insigne). E torna a segnare sul lancio basso di Allan. E’ la migliore partita della stagione per gli inserimenti offensivi.
 
7,5 HIGUAIN
Non dà a Cesar quel che è di Cesar e si muove con disinvoltura e grinta nello stretto di Dainelli. Gol puntuale, al volo. E sono 26, a un gol dal suo record col Real Madrid. Gran partita di movimento. Lotta,  conquista palla, svaria, fa girare la palla. Bizzarri con una mano gli devia sulla traversa un gran tiro di destro.
 
6,5 INSIGNE
Scombussola il lato destro della difesa veronese in combutta con Ghoulam e Hamsik. E’ il triangolo delle Bermude dove naufraga il Chievo. Sfiora il gol alla fine del primo tempo col suo tiro a giro, di poco a lato. Indiavolato. Impreciso a volte per troppa foga. Grande impegno e corsa continua. Esce dopo 70 minuti.
 
6,5 ALLAN
Entra per David Lopez al 67’ ed è subito in partita con perentori inserimenti offensivi e lanci a pelo d’erba. Pesca magnificamente Callejon per il terzo gol. Ha riconquistato brillantezza, corsa, pulizia nei disimpegni, senso della posizione. E’di nuovo il bel giocatore del girone d’andata. Bentornato, Allan!
 
6,5 MERTENS
Al posto di Insigne dal 71’. Si accende subito, cerca il dribbling vincente, scatta a ripetizione, cerca lo spazio per il gol, ma vuole fare troppo da solo ed è chiuso. Ha grande energia. Un tiro parato e poi una gran palla ad Higuain che il Pipita sbaglia di poco.
 
6 CHALOBAH
Dà il cambio ad Hamsik a cinque minuti dalla fine. Una bella presenza. Può giocare pochi palloni, ma è tranquillo, sicuro. In posizione offensiva sa gestire la palla e con una forte penetrazione travolge la difesa del Chievo e dà una buona palla a Mertens. Impressiona per la disinvoltura con cui entra in gara.
 
7 SARRI
Servita finalmente la vittoria Chievo in mano e i mussi volanti di Verona tornano a casa con i mussi lunghi (erano andati in vantaggio). La squadra è in salute, il pallone gira, gli azzurri aggrediscono lo spazio, veloci, determinati. Spettacolare primo tempo. Un vero tiro a segno verso la porta di Bizzarri (venti conclusioni, metà nello specchio della porta). Col fiato sul collo alla Juventus e questo contava ed ora è un Napoli in salute. Con gli inserimenti di Allan e Mertens tiene accesa la fase offensiva sino alla fine. La Roma arrembante viene tenuta alla distanza dei cinque punti.

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