«Non ho mai pensato alle dimissioni perchè in trent'anni di carriera ho sempre avvertito la fiducia della società e dei gocatori e anche qui è cosi». Carlo Ancelotti chiarisce subito la sua posizione e si concentra sulla sfida di Liverpool.
«C'è un ambiente esterno e uno interno, noi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare contro il Liverpool: una partita di grande fascino che potremo giocare liberi mentalmente e che potrebbe essere la svolta della nostra stagione», spiega il tecnico. Poi parla di Insigne: «Era indisponibile e per questo non è partito: ieri ha provato ma aveva ancora fastidi al gomito».
🎙 @MrAncelotti “In @ChampionsLeague siamo riusciti ad esprimere fin qui il nostro potenziale, in campionato siamo stati meno bravi. Siamo carichi al fine di migliorare le cose”
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 26 novembre 2019
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Le problematiche del Napoli. «La squadra è frenata dalla mancanza di risultati e dal fatto che non riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale». Qual è il problema principale? «Non riusciamo a uscire con la stessa qualità di prima nel palleggio, bisogna migliorare soprattutto su questo e sarà fondamentale soprattutto a Liverpool perché se lasci campo ad avversari del genere non c'è nulla fare». Fiducia nell'uscire fuori dal momento di difficoltà. «Ce la faremo perché c'è unità d'intenti tra società, allenatore e calciatore».
🎙 @MrAncelotti “Vogliamo passare il turno, fare una bella partita e competere con una grande squadra come il @LFC. Sarà una gara difficile ma stimolante”
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Il doppio volto del Napoli. «In campionato non siamo stati continui e abbiamo pagato i troppi pareggi, in Champions invece stiamo meglio dell'anno scorso: abbiamo infatti due possibilità per qualificarci agli ottavi, se non ce la dovessimo fare domani avremmo ancora un'altra possibilità».