Liverpool-Napoli, il derby di Nunzio:
«Spero nel ko del Psg a Belgrado»

Nunzio Esposito indossa la maglia dei Reds
Nunzio Esposito indossa la maglia dei Reds
di Gennaro Morra
Martedì 11 Dicembre 2018, 13:35
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Probabilmente stasera sarà l’unico tifoso del Napoli che soffrirà anche quando ad attaccare saranno i ragazzi di Ancelotti. Infatti, il suo cuore è perfettamente diviso a metà: una parte è azzurra, come il cielo di Napoli, mentre l’altro 50 per cento è rosso, o per meglio dire è “Reds”. E per Nunzio Esposito, napoletano di Fuorigrotta, non potrebbe essere altrimenti, considerata la sua smodata passione per la squadra inglese che coltiva da anni, ma che non ha scalzato del tutto il suo primo amore: la maglia azzurra.
Nunzio Esposito indossa la maglia dei Reds

«A 8 anni ebbi una folgorazione quando vidi su un giornale la foto di Kevin Keegan – ricorda il 52enne –. Poi anche il Subbuteo ci ha messo del suo». Ma quel colpo di fulmine non gli ha impedito di frequentare assiduamente il San Paolo: «Per anni sono stato un abbonato della Curva B e ho seguito il Napoli fino alla partenza di Zola. Poi mi sono un po’ allontanato da tutto il calcio italiano, che ho seguito sempre meno». Di contro cresce l’altra sua passione, che l’ha portato a rivestire la carica di presidente dell’Official Liverpool FC Supporters Club Italy: «Siamo un gruppo di persone che semplicemente ama i Reds. Una storia cominciata nel 1999 grazie all’impegno di Filippo Rossi e che oggi porto avanti insieme a lui e a tanti altri amici – spiega Nunzio –. L’amore per questa gloriosa società ci spinge oltre le naturali barriere costituite dalla distanza fisica dalla città. Non ci accontentiamo delle notizie che ci passano i media e le tv nostrane. Per fortuna oggi, con internet e le tv che trasmettono tanto calcio, è molto facile seguire il campionato inglese, perciò siamo costantemente alla ricerca di qualsiasi cosa, di quella notizia in più che possa appagare questa nostra grande passione, la stessa che ci spinge quotidianamente a cercare tutte quelle persone che come noi amano questi colori».
 

Per questo la sfida di stasera per Nunzio è uno scontro fratricida, una sorta di derby sul cui esito non vuole pronunciarsi: «Difficile fare un pronostico quando c’è di mezzo il Liverpool – ammette – ma di certo sarà una partita diversa dall’andata. Lì Ancelotti fu bravissimo a ingabbiare i ragazzi di Klopp, in vita mia non ricordo una partita dei Reds senza fare un tiro in porta come avvenne al San Paolo. Ma stavolta Klopp avrà sicuramente studiato le contromosse. E poi nelle ultime uscite la squadra è sembrata molto in forma, in particolare Keita, che s’infortunò proprio al San Paolo».
 
Insomma, per Nunzio è complicato prevedere come andrà a finire il match di Anfield Road, ma nel suo cuore diviso a metà alberga una flebile speranza: «Sarebbe bello se il Paris Saint Germain perdesse a Belgrado e Liverpool e Napoli passassero agli ottavi con un pareggio. Ma difficilmente la Stella Rossa riuscirà a battere il Psg, i francesi sono molto più forti».
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