Liverpool-Napoli è Salah-Insigne:
ad Anfield la notte delle stelle

Liverpool-Napoli è Salah-Insigne: ad Anfield la notte delle stelle
di Roberto Ventre
Martedì 11 Dicembre 2018, 07:00
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Inviato a Liverpool 

Gli artisti del gol, Salah e Insigne. La genialità, la fantasia, la tecnica: colpi che fanno la differenza, Liverpool e Napoli in attacco si affidano soprattutto al loro estro. L'attaccante egiziano dei reds ha segnato una tripletta nell'ultimo match di Premier League a Bournemouth, un bigliettino da visita niente male in vista della sfida da dentro o fuori di stasera ad Anfield. Lorenzo invece fu decisivo nel match di andata al San Paolo, suo il gol decisivo all'ultimo minuto, quello che consentì agli azzurri di battere gli inglesi: proverà a sbloccarsi proprio ad Anfield e a spezzare il digiuno che dura da un mese, l'ultima la rete la firmò proprio in Champions League, su rigore, contro il Psg al San Paolo (era il 6 novembre).
 
Salah ha segnato dodici gol (dieci in Premier e due in Champions League), Insigne ne ha realizzate dieci, sette in serie A e tre in Europa: due attaccanti determinanti per la loro incidenza realizzativa ma anche per la capacità di mandare in gol i compagni. Due attaccanti che spostano gli equilibri, due che fanno la differenza, soprattutto nelle partite importanti. La punta dei reds fu determinante la scorsa stagione nella cavalcata trionfale degli inglesi fino alla finale persa contro il Real Madrid; Insigne quest'anno sta trascinando il Napoli nel girone europeo con tre gol decisivi, quello contro il Liverpool al San Paolo, quello messo a segno contro il Psg al Parco dei Principe e l'ultimo contro i francesi al San Paolo.

Mohamed ha un sinistro formidabile, la sua specialità è quella di partire dalla destra e di accentrarsi per far partire la conclusione a giro. Lorenzo invece è letale dall'altra parte: si accentra dalla sinistra per colpire con il destro, anche lui a giro. Salah è micidiale nel tridente di Klopp, quello completato da Firmino e Manè, altri due fenomeni offensivi. Insigne con Ancelotti sta giocando in una posizione nuova e si è adattato rapidamente diventando sempre più incisivo in zona gol: ora è più centrale, si muove alle spalle del riferimento più avanzato (Milik o Mertens) e riesce a puntare verso la porta avversaria con puntualità. Lorenzo nasce esterno sinistro ma ora da punta più centrale fa ancora più la differenza.

S'incroceranno per la terza volta in questa stagione: Salah fu devastante, insieme a tutto il Liverpool nell'amichevole di agosto a Dublino, segnò un gol nel 5-0 dei reds (quello del 3-0), una sconfitta pesantissima per Ancelotti nell'esordio sulla panchina azzurra. Al San Paolo invece restò all'asciutto, frenato da Koulibaly che lo marcò in maniera perfetta. Invece determinante è stato Lorenzo nella sfida di Fuorigrotta: si è lanciato in scivolata con grande scelta di tempo sull'assist di Callejon. Una grande prestazione impreziosita con il gol della vittoria.

I due gioielli, i due uomini in più: Salah e Insigne si sono incrociati anche in serie A nelle sfide tra Roma e Napoli. L'egiziano ha un anno in meno di Lorenzo, tutti e due hanno già acquistato una grande esperienza internazionale. Nella partita da dentro o fuori, nella sfida storica di Anfield Road tocca a loro prendersi la scena e a lanciare Liverpool e Napoli verso gli ottavi. L'attaccante dei reds avrà la spinta di uno stadio dei sogni, Insigne proverà a lasciare il segno come spesso ha fatto nelle notti magiche europee del Napoli. Una rete indimenticabile la segnò al Bernabeu contro il Real Madrid, un gol fantastico da quaranta metri, una delle sue tante perle in Champions. Decisivo anche al San Paolo, prima di fermarsi nell'ultima partita contro la Stella Rossa aveva stabilito il record di cinque gol consecutivi in casa. Un talento straordinario, la capacità di segnare e di mettersi al servizio della squadra.

Non giocano solo per se stessi, i loro numeri sono sempre funzionali per le giocate di attacco e per la squadra. Puntano al gol, ma anche a fare segnare gli altri: nel loro repertorio c'è la specialità degli assist, la capacità di disegnare parabole straordinarie e precise per sorprendere le difese avversarie e mandare in porta qualche compagno. Quando loro accendono la luce si accende anche quella di Liverpool e Napoli: esperienza, qualità, quantità. E voglia di vincere, quella che ci vuole in sfide come quelle di Anfield: Salah e Insigne saranno i trascinatori, i due grandi protagonisti nella notte di Liverpool che vale l'accesso agli ottavi di finale. Un duello esaltante, appassionante, una sfida tra due grandi campioni, due attaccanti così uguali e così diversi. Due giocatori ai quali Klopp e Ancelotti non rinunciano, intoccabili che possono fare la differenza quando il calcio diventa una cosa seria e in gioco c'è tanta gloria.
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