Liverpool-Napoli, l'esodo azzurro:
tremila napoletani già in partenza

Liverpool-Napoli, l'esodo azzurro: tremila napoletani già in partenza
di Gianluca Agata
Lunedì 10 Dicembre 2018, 07:00
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Non ci sarà l'esodo del 2010 con cinquemila napoletani a Liverpool un terzo dei quali rimasti fuori dallo stadio perché giunti senza biglietto o con tagliandi falsi, ma il Napoli avrà comunque almeno tremila supporter al seguito a caccia dell'impresa. Obiettivo qualificazione. Saranno 2400 nel settore ospiti e 600 disseminati negli altri settori dello stadio. Che dovranno restare muti, così come accadde al gol di Lavezzi nel 2010 che portò il Napoli in vantaggio in Europa League prima della valanga Gerrard che si abbattè sul Pocho e compagni.

Saranno quattro o cinque i charter che partiranno da Napoli e che porteranno più di un migliaio di tifosi partenopei ad Anfield. Il grosso partirà domani dal resto d'Europa. Maurizio Criscitelli, presidente del Napoli Club Bologna, è il punto di riferimento delle richieste provenienti da tutto il continente. La procedura per entrare in possesso del biglietto, infatti, prevede il ritiro di un voucher al San Paolo da presentare poi ad Anfield dove si ritira materialmente il ticket. «Abbiamo cercato di agevolare amici che ci hanno chiamato da Newcastle, Dublino, Londra, Lugano, e altre parti d'Europa racconta - e vi assicuro che saranno tantissimi che arriveranno da ogni dove». C'è preoccupazione a Liverpool per l'arrivo di napoletani sprovvisti di biglietti.
 
Attenzione, gli steward ci guardano. Ne sanno qualcosa i giudici Tullio Morello e Bruno D'Urso. «Nel 2010 ero lì - racconta D'Urso - e ricordo la frustrazione di dover rimanere in silenzio al gol di Lavezzi. Ho grande fiducia in Ancelotti, professionista che ho seguito da giocatore anche in quel Napoli-Milan 2-3 in quanto allora ero in Procura federale. Ho grandissima fiducia in quello che può fare il Napoli ad Anfield e poi c'è anche da sistemare un conto in sospeso con Klopp per l'eliminazione che abbiamo subito per il gol subito a Dortmund con Benitez». Il giudice Tullio Morello ha seguito il Napoli dappertutto. Parigi, Madrid, Liverpool, Belgrado. «Se dovessi fare una classifica del tifo visto in Europa racconta - direi Belgrado, Dortmund e Liverpool. Quello che ho visto al Marakana è stato bellissimo. Speriamo possano fare un miracolo con il Psg. Noi tutti diciamo che a Napoli siamo dei pazzi ma ho visto in Europa pazzi più pazzi di noi. A Liverpool si va per vincere».

Giovanni Capizzi da trent'anni è a capo di «Cag Chemical», società leader in Italia nella produzione di chimici per il trattamento di acque da piscina. È l'uomo che ha risolto i problemi delle piscine alle Olimpiadi di Rio, nelle tenute di Putin e in Egitto oltre a tenere sotto controllo le dighe di Mosul ed altri impianti in giro per il globo. È un signore delle acque che sfrutta le trasferte napoletane per la sua più grande passione: scovare i Caravaggio nei musei di tutto il mondo. «Liverpool? Certo che ci andrò dice - ma non so se per vedere il Napoli o andare al British a Londra per tre Caravaggio e alla National Gallery a Dublino dove troverò un altro Caravaggio».

Ma Liverpool fa anche un po' paura e c'è chi ha rinunciato alla trasferta. Si temono scontri. I tifosi del Napoli saranno, comunque, scortati da agenti della Questura di Napoli, così come avviene in ogni trasferta. Nell'ottobre 2010 alla vigilia del match di Europa League, sei tifosi del Liverpool vennero feriti al centro storico. Due di loro erano turisti e non c'entravano nulla con la partita. Altri incidenti avvennero nel giorno stesso della gara, alla fermata della metropolitana di Fuorigrotta, dove un gruppo di supporter inglesi venne aggredito da diversi facinorosi.
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