È Mertens il jolly del Napoli:
«Niente di grave con la Nazionale»

È Mertens il jolly del Napoli: «Niente di grave con la Nazionale»
di Bruno Majorano
Martedì 11 Settembre 2018, 11:00
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Con Sarri, quello dei cambi fissi e delle rotazioni inesistenti, il dodicesimo uomo del Napoli poteva scendere in campo una volta ogni due settimane, ovvero quando gli azzurri erano impegnati in casa e dalla loro si poteva schierare il pubblico del San Paolo. Ora che sulla panchina siede Carlo Ancelotti, però, le cose sono cambiate e allora il dodicesimo uomo del Napoli non è più solo figurato, bensì anche in carne ed ossa. Si tratta di Dries Mertens. Il belga, che con Sarri era stato prima il falso novo e poi il capocannoniere del Napoli, si sta ridisegnando un ruolo alle spalle di Milik e non solo.

Pochi dubbi attorno all'utilizzo di Mertens: per Ancelotti può essere la ventata di freschezza con la quale portare scompiglio nella retroguardia avversaria quando le partite sono più bloccate ed è necessario provare a invertire l'andamento. In realtà l'impatto di Mertens nelle prime tre gare di campionato è stato pressoché questo. Perché sia contro la Lazio che contro il Milan il suo zampino si è rivelato decisivo per completare le due rimonte. Contro il rossoneri, poi, il suo piattone destro è stato quello che ha regalato i tre punti agli azzurri: un gol prezioso per il Napoli quanto per Mertens che con un solo tocco ha detto all'allenatore «Ci sono anche io». Ma non è tutto.
 
Il belga, che oramai con il gol ha instaurato un certo feeling, non pensa certo di poter fare solo la prima punta, anzi. Alla luce delle sue qualità tecniche - salta l'uomo e ha il senso dell'ultimo passaggi come pochi altri nel nostro campionato - Dries non ha certo dimenticato i principi fondamentali dell'esterno d'attacco. Il manuale lo ha mandato a memoria negli anni e per lui è un po' come andare in bicicletta. Ancelotti lo sa bene, ed è per questo che gli ha fatto capire l'importanza del suo utilizzo su tutto il fronte offensivo. È anche per questo che Mertens non ha mai storto il naso di fronte alle tre panchine consecutive. Ora che la stagione entrerà nel vivo, con le partite che si giocano ogni 3 giorni, la sua duttilità sarà preziosa.

Intanto dal Belgio è arrivata la notizia dell'infortunio rimediato da Mertens nel corso dell'amichevole di tre giorni fa contro la Scozia. Una lussazione alla spalla consenguenza di un movimento scomposto nel momento in cui calciava una punizione. «Non mi era mai capitato, la spalla mi è uscita quando ho calciato», ha dichiarato l'attaccante del Napoli. Un infortunio che in Belgio ha fatto discutere tanto, il medico dell'Anderlecht Chris Goossens, però, ha subito fatto chiarezza. «Se Mertens non accusava precedenti infortuni simili si tratta di sublussazione. Si ha la sensazione che la spalla sia fuori ma in realtà lo è solo per metà. Non è nulla di grave».
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