Milik e la media gol, l'oro di Napoli:
meglio di Ronaldo, Higuain, Icardi

Milik e la media gol, l'oro di Napoli: meglio di Ronaldo, Higuain, Icardi
di Roberto Ventre
Martedì 15 Gennaio 2019, 09:58
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La sua media gol in campionato (una rete ogni 98 minuti) è la migliore, più alta di quella di Cristiano Ronaldo e senza rigori i due sarebbero alla pari in serie A come numero di reti, Cr7, infatti, ne ha segnati quattro del bottino totale di 14. Milik si è ripreso in pieno il ruolo di centravanti di una big, come il Napoli: a suon di gol ha allontanato lo scetticismo per il periodo di difficoltà tra ottobre e novembre. Ed è più avanti di Icardi e Higuain, sia come media che come numero di gol realizzati in campionato. Sta ripagando nel migliore dei modi la fiducia del club azzurro che non l'ha mai messo in discussione e del tecnico Ancelotti che ne ha calibrato l'impiego proprio per portarlo gradualmente al top della condizione.

IL BOMBER AZZURRO
Con il gol in coppa Italia ora è quota undici con Mertens è quello che ha segnato di più in questa stagione in maglia azzurra. Si è sbloccato anche nelle coppe dopo il digiuno in Champions League e da febbraio avrà l'opportunità di lasciare il segno anche in Europa League. Arek è più in forma dell'attacco, al momento quello realmente insostituibile, la prima punta che può permettere al Napoli di Ancelotti sia di esprimersi con il gioco palla a terra che con i cross dal fondo. Milik è in grande condizione e ha ritrovato piena fiducia nelle sue potenzialità: ora che gioca con continuità il suo rendimento è sensibilmente migliorato. «Sono molto contento di iniziare il nuovo anno con un gol e una vittoria importante per la squadra che ci permette di passare al prossimo turno di coppa Italia», il suo commento su Instagram.

A QUOTA 25
Il primo guizzo del 2019, la rete numero 25 in maglia azzurra in 61 presenze. Un anno che vuole godersi fino in fondo dopo le prime due stagioni sfortunatissime caratterizzate dalla doppia operazione ai legamenti del ginocchio, prima il sinistro e poi il destro. La Lazio già nel mirino, domenica sarà di nuovo al centro dell'attacco e Ancelotti attende di recuperare Mertens dalla distorsione alla caviglia visto che Insigne è squalificato. Alla squadra di Simone Inzaghi ha già segnato all'andata, il suo primo gol stagionale nella partita di esordio all'Olimpico.

 

LAVORO E SACRIFICIO
Carattere di ferro quello del polacco che ha tirato fuori proprio nei periodi più difficili e cioè nelle fasi di riabilitazione in cui era lontano dai campi di gioco e lavorava con staff medico e fisioterapisti per potersi tornare ad allenare in gruppo. Una stagione cominciata con grande caparbietà fin dai primi allenamenti a Dimaro, dopo la delusione con la Polonia dell'eliminazione al primo turno dai Mondiali in Russia. La prima amichevole in ritiro giocata contro il Chievo, l'ultima degli azzurri e il primo gol a San Gallo nel test internazionale contro il Borussia Dortmund, una rete bellissima, il segnale di quelle che erano le sue intenzioni in quest'annata.

LA VARIETÀ
L'ultima rete con un tocco di coscia sulla respinta di Pegolo. Segna in tutti i modi il centravanti polacco: il gol con il sinistro, il suo piede migliore, è la sua specialità, in tal senso le due perle sono rappresentate dal guizzo nel finale a Bergamo contro l'Atalanta e la magica punizione al fotofinish di Cagliari. Altra prerogativa del suo repertorio è il colpo di testa, ci è riuscito contro il Frosinone sul calcio d'angolo perfetto di Ghoulam e con il Bologna sul cross di Malcuit. Un campione anche di generosità: ha partecipato con Zielinski e Hamsik all'iniziativa del Napoli a favore della Fondazione Wosp (Grande Orchestra della Carità di Natale), organizzazione di beneficenza polacca che si occupa di aiutare i bambini negli ospedali.

LA NAZIONALE
Il momento d'oro con il Napoli per farsi largo anche in Nazionale, dove oltre a Lewandowski, il bomber e capitano della Polonia, ora ha anche la concorrenza di Piatek, l'attaccante del Genoa che in campionato di reti ne ha segnate 13 (con due rigori). Con la Polonia giocherà da marzo le partite di qualificazione per gli Europei 2020 e vuole farer anche lì la differenza.
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