Mozart meglio di Maradona,
così Salisburgo batte il Napoli

Mozart meglio di Maradona, così Salisburgo batte il Napoli
di Bruno Majorano
Giovedì 14 Marzo 2019, 11:00
2 Minuti di Lettura
Inviato a Salisburgo 

In casa Salisburgo fanno le cose per bene. Ecco perché già dalla mattinata in città si possono trovare i programmi della partita. Ovvero degli opuscoli pieni zeppi di info e curiosità di Salisburgo-Napoli. Si tata di una piccola guida per arrivare il più preparati possibile al calcio d’inizio delle 18.55.

Oltre alle statistiche delle due squadre e ad un’ampia intervista a Daka, il baby attaccante del Salisburgo che ha già vinto con questa maglia la Youth League nel 2017, ci sono due pagine dedicate a una sfida nella sfida, quella tra le due città tra usi, tradizioni e l’immancabile colore. Si gioca al meglio delle 6 su 11 categorie. Ovviamente la cosa è costruita in modo tale da far vincere i padroni di casa, ma le modalità di conquista del titolo sono alquanto curiose.

Il Napoli passa in vantaggio con la pizza (e ci mancherebbe), ma il Salisburgo pareggia - e poi addirittura sorpassa - con i castelli (quello quello austriaco non è affatto male) ma sopratutto con il paesaggio. Sì, perché il livello di “pericolo” del Vesuvio lo sente affascinante delle più candide e innocue montagne innevate. Per fortuna il pareggio ce lo concedono sul mare, considerato più bello del fiume locale. Un po’ come la selezione musicale, visto che “O sole mio” straccia ai punti “Sound of music”. Napoli addirittura allunga con il clima: il sole delle nostre parti non si batte. Ma occhio alla rimonta.

Per accorciare le distanza giocano facile e la buttano sull’ecologia: livello di pulizia della città, e qui Salisburgo ha la meglio. Ma occhio che il capolavoro è dietro l’angolo. Nella sfida tra le due M cittadine (Mozart e Maradona), ha la meglio il musicista austriaco. È il colpo del pari, ma anche quello che spezzerebbe le gambe a qualunque squadra al mondo. Da qui in avanti è una cavalcata trionfale verso la vittoria: perché con i trasporti pubblici il sorpasso è definitivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA