Napoli, addio sogni di gloria:
e sul web i tifosi accusano ADL

Napoli, addio sogni di gloria: e sul web i tifosi accusano ADL
di Delia Paciello
Lunedì 16 Aprile 2018, 14:08 - Ultimo agg. 23 Marzo, 06:03
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La matematica non è un’opinione, e i numeri della serie A dicono che il Napoli oggi è secondo in classifica a sei punti dalla Juventus. Una distanza pesante, ma a differenza del passato questa volta gli azzurri ad aprile hanno già messo il secondo posto praticamente al sicuro visti i 17 punti di distacco dalla terza in classifica (basta un pareggio e nessuna impresa basterebbe a scavalcarli). Per la prima volta nella storia del club la c’è la terza qualificazione consecutiva in Champions, ma non si festeggia in città: questa volta i tifosi vogliono di più. C’è ancora nell’aria una magia, e quando quegli undici ragazzi in maglia azzurra corrono sul manto erboso una città intera sogna: «È l’anno buono», si sussurra da inizio stagione, o meglio si sussurrava. Perchè ora qualche tifoso fa un passo indietro. E mentre anche i trentenni vorrebbero vivere da vicino quella forte emozione raccontata dai genitori con tanta enfasi, per molti cala il silenzio dopo il pareggio a San Siro. I napoletani cominciano a mettere le mani avanti: «Anche quest’anno il sogno è rimandato», «è finita, inutile illuderci», commentano i più scoraggiati sui social. Eppure non è ancora detta l’ultima parola: «C’è lo scontro diretto, mancano ancora sei gare e il pallone è rotondo», fa invece notare qualcuno più speranzoso.

Anche il pubblico è cresciuto assieme alla squadra, e accanto a coloro che cominciano a sparare critiche a razzo, ci sono i tifosi veri che non si arrendono finché non sarà proprio la matematica a dire no al sogno: «Ragazzi, non mollate di una virgola», «Vi sosterremo fino alla fine, è ancora possibile», commentano sul web. In tanti applaudono la squadra in ogni caso, perché quello che abbiamo visto in questa stagione non va dimenticato: «Questo Napoli ha fatto grandi cose, e nonostante tutto siamo ancora lì», «Grazie per le emozioni, in ogni caso abbiamo dato fastidio ai gobbi», «Questa squadra ci ha fatto sognare e ha fatto più del possibile». D’altronde per buona parte del campionato il Napoli ha mantenuto salda la vetta con dei risultati da record; poi ultimamente qualche passo falso in più.
 
 

E proprio nei momenti difficili si fanno sentire i tifosi scontenti, che subito puntano il dito su De Laurentiis: «Ancora una volta primi a gennaio e lui non compra nessuno», «Vince sempre il presidente alla fine», «De Laurentiis non ha dato a Sarri una squadra per poter combattere fino alla fine. Che peccato», si legge sui social. Altri invece danno la colpa a Sarri: «Non fa i cambi e si perde», «Sarri vai via, sei monotono e chiuso», «Avrebbe dovuto far ruotare di più la rosa e non rinunciare alle coppe». Rammarico proprio l’uscita dall’Europa: «Avremmo potuto vincere almeno l’Europa League», «La squadra giocava meglio prima dell’uscita dalle coppe, quindi potevamo continuare», si legge sul web. Ma si sa, quando le cose non girano bene piovono le critiche; basta poi una piccola nota positiva  per mettere a tacere molte di queste e ridare speranze a questo popolo passionale.

Certamente un campionato che pare possa concludersi meglio dello scorso anno: il record degli 86 punti può essere raggiunto con facilità. E basta un passo falso dei bianconeri, una bella sconfitta magari contro una delle squadre più in forma del momento come la Roma, o l’Inter o lo stesso Milan, per rimettere il Napoli in corsa: sarà poi sicuramente decisiva la gara allo Stadium, è lì che con ogni probabilità si giocherà tutto. Ma prima di quella c’è l’Udinese in casa, e bisognerà fare attenzione e non sottovalutare niente: «Non sbagliate più nulla, vi prego. Tornate quelli di inizio stagione», è l’appello di un tifoso ai calciatori azzurri.

Fra qualche malumore in più si fa forte anche la scaramanzia napoletana; ma la speranza per molti non è del tutto morta: al San Paolo il calore dei tifosi sarà fondamentale come lo è stato contro il Chievo. Si cerca la brillantezza perduta, soffocata da un po’ di stanchezza e qualche chiacchiera di troppo probabilmente. Ma le imprese nel calcio possono accadere: «Nulla è impossibile, basta crederci e non mollare», è il grido dei napoletani più fiduciosi. E c’è poi chi si tuffa nell’ironia: «Donnarumma para al 92esimo, ha un bidone nell’immondizia al posto del cuore», citando la strana uscita del rivale nella corsa al titolo dopo la sconfitta col Real.
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