Napoli, la battaglia dei 300:
Insigne vuole fare festa col botto

Napoli, la battaglia dei 300: Insigne vuole fare festa col botto
di Roberto Ventre
Giovedì 18 Aprile 2019, 07:00 - Ultimo agg. 17:22
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Tra i primi a entrare in campo per la rifinitura del pomeriggio, sorridente, fiducioso: Lorenzo Insigne vuole spingere il Napoli verso un'impresa storica, sogna una notte magica al San Paolo. Una partita speciale, il napoletano festeggerà le 300 presenze in maglia azzurra: in questa stagione, la settima a Napoli, ha finora messo a segno 13 reti, 9 in campionato, tre in Champions League e una in Europa League.

Il nuovo anno non è cominciato al meglio per lui, solo tre gol, quelli alla Sampdoria e al Sassuolo in campionato, l'altro a Zurigo in Europa League. Poi è stato costretto a fermarsi per l'infortunio muscolare subito nel riscaldamento della partita di Salisburgo. Il nuovo fastidio muscolare emerso alla vigilia della trasferta all'Olimpico contro la Roma, un mese fuori gioco: il rientro per uno spezzone di partita con il Genoa, titolare all'Emirates contro l'Arsenal, in campo per 80 minuti. Due partite senza particolari squilli, prova di ben altro spessore il capitano sogna contro i Gunners e possibilmente un gol che possa dare la spinta agli azzurri per la rimonta. Una notte magica per riprendersi la scena in questo 2019 caratterizzato più dalle voci di mercato sul suo conto che dalle abituali prodezze che regala sul campo e con la grande amarezza del rigore fallito contro la Juventus al San Paolo. Lorenzo, insomma, vuole lasciare il segno nella partita più importante e trascinare il Napoli alla semifinale di Europa League: era stato chiarissimo già a Londra subito dopo il ko della scorsa settimana giurando sulla voglia di riscossa della squadra.
 
Ne ha segnati diversi di gol storici nelle partite europee degli azzurri: il primo al Borussia Dortmund di Klopp, una punizione calciata all'incrocio dei pali. E poi la rete al Bernabeu contro il Real Madrid, quella al San Paolo contro il Manchester City di Guardiola, le tre reti nel girone di Champions di quest'anno, quella vincente contro il Liverpool e le due messe a segno con il Psg, una al Parco dei Principi e l'altra a Fuorigrotta. Ne insegue un'altra, dopo l'errore da ottima posizione nel match di andata all'Emirates, punta alla riscossa nella partita di ritorno al San Paolo.

Il simbolo del Napoli per essere cresciuto nel settore giovanile fino a diventare un grande protagonista in prima squadra e dopo l'addio di Hamsik in direzione Cina anche il capitano degli azzurri. Maggiori responsabilità, maggiori pressioni da gestire: lo sfogo nel post partita di Reggio Emilia con il Sassuolo. Rientrato in gruppo dopo l'infortunio muscolare agli adduttori ora sta decisamente meglio rispetto alla scorsa settimana anche da un punto di vista atletico e spera di poter fare la differenza contro i Gunners con la sua qualità. Parte al fianco di Milik, favorito rispetto a Mertens: la soluzione del tridente potrebbe prospettarsi a partita in corso, le ultime indicazioni dell'allenamento di ieri a Castel Volturno convergono in tal senso. Il napoletano quindi, in appoggio al centravanti polacco e pronto a svariare su tutto il fronte per non dare riferimento alla difesa degli inglesi, una delle chiavi per poter mettere in difficoltà i Gunners. Lorenzo nell'abituale doppia mansione, quella di regalare assist vincenti ai compagni e l'altra di puntare direttamente verso la porta avversaria: stasera si alza il livello della sfida e c'è bisogno del suo apporto in termini di qualità per creare grattacapi all'assetto difensivo di Emery.

La sua velocità è fondamentale per creare varchi nella difesa a tre dei Gunners: all'andata il francese Koscielny, capitano dell'Arsenal, concesse pochissimo ma al San Paolo sarà un'altra partita e il Napoli avrà molto di più il pallino del gioco rispetto all'andata. Ecco perché il contributo di Insigne sarà una delle chiavi del match del San Paolo che gli azzurri per ribaltare il match dell'andata saranno chiamati a piazzare una vittoria con tre gol di scarto. E Lorenzo insegue un gol pesante, una delle sue magie delle notti europee in maglia azzurra.
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