Napoli-Carpi, sale il livello:
gli azzurri al test di Inglese

Napoli-Carpi, sale il livello: gli azzurri al test di Inglese
di Bruno Majorano
Domenica 22 Luglio 2018, 09:00
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Inviato a Dimaro-Folgarida

Un passo alla volta prosegue la scalata del Napoli verso l'inizio della stagione. Sabato scorso la prima amichevole con il Gozzano, club di serie C, oggi quella con il Carpi, che gioca in serie B (la settimana prossima ultimo test in Trentino contro il Chievo, di serie A). Perché Carlo Ancelotti vuole che la crescita della sua squadra sia graduale. E dopo 13 giorni di ritiro i ritmi sono inevitabilmente più alti. L'allenatore del Napoli ha avuto modo di testare bene le condizioni e le qualità dei giocatori a disposizione e oggi chiede ai suoi ragazzi di raggiungere uno step in più.

Milik è arrivato appena ieri mattina e oggi avrà nelle gambe appena un paio di allenamenti. Troppo poco per avere la certezza di un posto da titolare nel tridente iniziale per la gara di stasera (ore 21 allo stadio Briamasco di Trento) contro il Carpi. E allora il primo indiziato a giocare dal primo minuto nell'attacco titolare resta Roberto Inglese. L'ex punta del Chievo ha saltato gli allenamenti di venerdì e sabato mattina per un lutto familiare che lo ha tenuto lontano da Dimaro, ma ieri pomeriggio si è unito a Milik e Zielinski e ha lavorato anche senza il resto del gruppo. Alle sue spalle scalpita Vinicius, brasiliano dalle dimensioni extralarge che al momento rappresenta l'unica vera alternativa all'attaccante numero 45. In assenza di Inglese, Ancelotti ha provato sia Ciciretti che Insigne nel ruolo di prima punta, ma entrambe le soluzioni non sembrano percorribili questa sera contro il Carpi.
 
Al netto di Zielinski - arrivato Dimaro solo ieri mattina con il connazionale Milik - Ancelotti ha davvero l'imbarazzo della scelta per il centrocampo. Hamsik e Diawara si alterneranno nel ruolo di regista, mentre ai lati partono leggermente in vantaggio Allan e Fabian Ruiz rispetto a Rog e Grassi. Lo spagnolo è stato uno dei più positivi contro il Gozzano grazie anche ad un bellissimo gol all'alba della gara.

Sono pochi i punti i fermi per Ancelotti. Uno di questi è il portiere, perché con Meret ancora ai box toccherà a Karnezis partire dall'inizio. Dal primo minuto ci sarà anche Lorenzo Insigne, sempre più leader tecnico ed emotivo del gruppo. Certezze anche in difesa e più precisamente sulle corsie esterne dove Hysaj giocherà a destra e Luperto si piazzerà sul lato opposto proprio come era successo col Gozzano.


Dall'altra parte il Carpi (già ieri impegnato in un'amichevole contro una rappresentativa locale di Fanano, dove la squadra è un ritiro) dovrebbe utilizzare un 4-4-1-1 con tanti dubbi sulle fasce (Jelenic, Pasciuti, Piu e Piscitella si giocano due maglie) e la certezza del duo offensivo Concas-Nzola. In panchina ci saranno l'ex Savona Chezzi (che però deve ancora completare il corso per il patentino) affiancato da Bortola. Per la terza volta (dopo i ritiri del 2013 e del 2017), il Carpi farà da sparring partner del Napoli nell'arco delle amichevoli precampionato. Ma quella di oggi sarà una gara particolarmente speciale per due ragazzi appena arrivati alla corte di Chezzi.

Si tratta di Gennaro Tutino e Zinedine Machach. Sono loro gli ultimi due colpi di mercato del Carpi, ed entrambi sperano di fare il loro esordio proprio questa sera a Trento. «Si tratta di due operazioni importanti per noi», spiega il direttore generale del club emiliano Stefano Stefanelli. «Perché possiamo fare affidamento su due elementi di grande prospetto e non possiamo far altro che ringraziare il Napoli per averci dato fiducia e per aver scelto noi come società dove farli maturare visto che entrambi sono ritenuti due giocatori importanti per loro». È per questo, infatti, che il club azzurro li ha ceduti con la formula del prestito secco. «A fine stagione i due ragazzi fanno ritorno alla base». Ma intanto il Carpi sogna in grande con l'arrivo di Tutino e Machach. «Si giocheranno una maglia da titolare come tutti i giocatori della rosa», a partire da questa sera. «Sinceramente non so cosa vorrà fare il mister. Probabilmente partiranno dalla panchina. L'unica cosa certa è che sono a disposizione dell'allenatore. Sono arrivati da poco e anche se si erano allenati a parte negli ultimi giorni non sono alla pari degli altri compagni già in rosa».
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