Napoli, che vendetta con l'Inter:
super poker al San Paolo, è 4-1

Napoli, che vendetta con l'Inter: super poker al San Paolo, è 4-1
Domenica 19 Maggio 2019, 18:48 - Ultimo agg. 25 Marzo, 07:41
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Se l'unico scopo del Napoli in una partita inutile sul piano concreto per gli azzurri poteva essere quello di una vendetta sportiva nei confronti dell'Inter, nel ricordo dell'incandescente gara d'andata, la missione per i partenopei è decisamente compiuta. Il Napoli domina, vince senza problemi (4-1) e mette nei guai l'Inter che dovrà guardarsi le spalle nell'ultimo turno di campionato in cui la squadra di Spalletti dovrà guadagnarsi la qualificazione alla Champions in un drammatico testa-coda l'Empoli che ha bisogno di punti per salvarsi. La squadra di Ancelotti è superiore in tutto agli avversari e in ogni parte del campo. Il Napoli è messo molto meglio dei nerazzurri sul piano atletico ma anche sul piano tattico Ancelotti surclassa nettamente Spalletti. L'Inter nel primo tempo dura 5'. Poi è il Napoli a prendere il sopravvento il mezzo al campo, grazie soprattutto alle continue sovrapposizioni sulle fasce di Malcuit da un lato e di Ghoulam dall'altro che creano sistematicamente superiorità numerica. L'Inter non è mai in grado di rispondere tatticamente anche per l'atteggiamento pigro delle sue tre mezze punte che pensano solo alla fase offensiva e non si preoccupano mai di dare una mano a centrocampo retrocedendo, quanto meno, quando l'azione degli avversari si svolge sulle fasce laterali. Gagliardini e Brozovic, incaricati di fare da frangiflutti davanti alla propria difesa, hanno continue difficoltà ad eseguire i compiti assegnati loro da Spalletti, perchè gli azzurri spuntano da tutte le parti e gli interisti non sanno come occupare gli spazi.
 



Il Napoli esercita una netta superioità sui nerazzurri che però gli uomini di Ancelotti riescono a capitalizzare solo fino a un certo punto. I partenopei, infatti, trovano il vantaggio con Zielinski che al 15' raccoglie un pallone vagante ai limiti dell'area di rigore e fa partire un tiro potentissimo che s'insacca sotto all'incrocio dei pali. Nei minuti successivi, però, gli azzurri peccano di imprecisione sotto porta e svaniscono per pochi centimetri una serie di buone opportunità per Milik, Ruiz, Callejon e Allan. Nella ripresa Spalletti sostituisce Politano con Icardi e risistema la squadra con un 4-3-3 che promette un maggiore slancio offensivo che rimane però soltanto sulla carta. Anche nella seconda frazione di gioco, infatti, l'Inter dura poco più di 5'. Poi il Napoli esce fuori e raddoppia al 15' con un colpo di testa di Mertens, servito da Callejon, poco prima che Koulibaly tolga dalla porta con un colpo di testa prodigioso una conclusione di Lautaro. I partenopei riprendono in mano la partita e si portano sul 4-0 in pochi minuti con una doppietta di Ruiz. Soltanto nel finale l'Inter segna il gol della bandiera grazie a un rigore che Icardi prima si procura e poi trasforma, spiazzando Karnezis. Troppo poco per l'Inter a conclusione di una delle peggiori prestazioni di questo campionato. Per il Napoli una vittoria convicente e anche esaltante, che chiude una stagione al San Paolo tutto sommato positiva, con Mertens che a quota 108 gol raggiunge al terzo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi Attila Sallustro. Davanti al belga rimangono solo Maradona (115) e Hamsik (121).

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L'Inter in avvio è ordinata e pressa ma gli azzurri vanno vicini al gol già al 2' con un'occasione al volo di Mertens. I nerazzurri si affidano alle ripartenze di Perisic e Lautaro, ma in difesa il Napoli ha un ritrovato Albiol. All'8' Koulibaly stende Politano e si fa ammonire: tornano gli spettri dell'andata. Non solo: era diffidato e salterà la gara di Bologna. All'11 Milik ci prova da fuori area ma è alto. Il vantaggio azzurro arriva al 16': palla persa dall'Inter e Zielinski che tira una sassata da fuori area. Un gol bellissimo. 

I nerazzurri accusano la botta, spariscono dal campo, fino al 36' quando un buon intervento di piede di Karnezis nega la gioia del gol a Lautaro. Ci prova anche Nainggolan da lontano ma il tentativo è alto. Dopodiché è Callejon a mangiarsi le mani per un tiro troppo angolato. Il primo tempo termina così.

Nella ripresa entra Icardi e l'Inter prova a spingere. Il Napoli ragiona e si ripropone quando può in contropiede. Ed è così che al 60' Mertens va in rete al termine di un inserimento perfetto, di testa. 

L'Inter potrebbe accordiare al 66' ma Karnezis è impeccabile. Poco dopo Lautaro sfiora la rete ma Kou di testa sventa all'ultimo. Gol sbagliato, gol subito perché al 71' una bella percussione di Milik favorisce l'assist di Malcuit per Fabian Ruiz che insacca il 3-0. 

Al 73' Lautaro non ci sta e prende la traversa. A questo punto esce Milik ed entra Insigne. Ma è Fabian a siglare un grande 4-0, con un gran destro. Poco dopo rigore per l'Inter, va Icardi dal dischetto e spiazza Karnezis: 4-1. Entra Younes al posto di Milik, poi è la volta di Luperto per Kou. 
 
 


NAPOLI (4-4-2)
27 Karnezis; 2 Malcuit, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 7 Callejon, 5 Allan, 8 Fabian Ruiz, 20 Zielinski; 14 Mertens, 99 Milik.
A disposizione: 1 Meret, 12 Piai, 6 Mario Rui, 9 Verdi, 13 Luperto, 19 Maksimovic, 23 Hysaj, 24 Insigne, 34 Younes. All. Ancelotti. 

INTER (4-2-3-1)
1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 37 Skriniar, 23 Miranda, 18 Asamoah; 5 Gagliardini, 77 Brozovic; 16 Politano, 14 Nainggolan, 44 Perisic; 10 Lautaro Martinez.
A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 8 Vecino, 9 Icardi, 11 Keita Balde, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 20 Borja Valero, 21 Cedric, 29 Dalbert, 87 Candreva. All. Spalletti. 

ARBITRO: Doveri di Roma
 
 

 

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