Napoli e il convegno arbitri pro-Juve,
lite tra Mughini e gli accademici

Non è stato ancora presentato e fa già discutere: «Campionato di calcio e stato di diritto» (Editoriale Scientifica, pagg. 132, euro 12), è il libro del professore Guido Clemente di San Luca che raccoglie tutti gli interventi di esperti che hanno partecipato al convegno dell'11 giugno presso la facoltà Luigi Vanvitelli, tre settimane dopo la fine del campionato vinto dalla Juve con 4 punti di vantaggio sul Napoli e che verrà presentato in un vero e proprio convegno quest'oggi presso l'Università Suon Orsola Benincasa di Napoli. A La Zanzara, su Radio 24, Giampiero Mughini, grande tifoso della Juventus, ha parlato del convegno definendolo «Feccia. La feccia è sempre esistita, ed esisterà sempre. Che nel 2018 dentro una Università l'argomento sia una tale cialtronata, è veramente penoso, penoso per la città di Napoli». Secca la replica del professor Clemente di San Luca. «Mughini? Io penso che faremo partire una querela. Io non devo rispondere a lui. I miei interlocutori sono scienziati, allievi. Non mi misuro con persone di cui non riconosco un ruolo. Può essere che domani Cantone prenda le distanze dal libro, ma lo farebbero con cognizione di causa. Il signor Cruciani mi ha telefonato a casa, mentre stavo lavorando, in maniera truffaldina. Io l'ho riconosciuto subito e gli ho risposto con garbo. Questa cosa non è andata in onda, perché lui vuole la rissa. Noi abbiamo operato sulla base del nostro metodo scientifico, perché non ci sono gli strumenti per capirla. Questa cosa tra stato di diritto e pallone la gente riesce a capire che certi principi sono cardini della vita democratica».
 
«Gli studenti vedono che non c'è il rispetto delle regole neanche nel calcio e non hanno fiducia nelle istituzioni», avverte Guido Clemente di San Luca, docente di diritto amministrativo presso la Sun, che oggi presenterà il suo libro con gli interventi del presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi, del presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone e del professore Amerigo Restucci, già rettore dell'Università Iuav di Venezia. E poi lo scrittore Maurizio de Giovanni e i rettori Lucio d'Alessandro (Suor Orsola Benincasa), Alberto Carotenuto (Parthenope), Filippo De Rossi (Sannio) e Giuseppe Paolisso (Vanvitelli).