De Laurentiis chiude a Benzema:
«Cavani al Napoli? No, non credo»

De Laurentiis chiude a Benzema: «Cavani al Napoli? No, non credo»
di Gennaro Arpaia
Venerdì 20 Luglio 2018, 13:28 - Ultimo agg. 21:30
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«Vi ho sempre detto che Cavani è uno che guadagna tanto. Non credo che in chiusura di carriera possa decidere di dimezzarsi lo stipendio». Così Aurelio De Laurentiis attraverso i canali di Radio Kiss Kiss ha risposto alle tante voci di mercato degli ultimi giorni sul Matador del PSG. «Ho già detto, se mi telefona e si dimezza la paga per rientrare nelle nostre regole economiche... ma dietro il Paris Saint Germain c’è uno Stato intero come il Qatar, io ho scelto di fare calcio come fosse il cinema, come producessi dei film. 8 milioni e mezzo lordi all’anno? Sarebbe un’occasione, ma io nemmeno ci credo».

Secondo il numero uno degli azzurri, nemmeno le piste Benzema e Di Maria saranno percorribili quest’estate. «Falsissimo. Non falso, falsissimo. Io mi meraviglio di alcuni giornalisti che hanno una gran carriera alle spalle e poi scrivono queste cose. Tra me e Ancelotti, lo abbiamo detto tante volte, c’è un accordo per prendere giocatori giovani, Di Maria e Benzema sono vecchi, che devo farci? I tifosi giocano a fare calcio da bar, io li rispetto, ma devono farci lavorare con calma. Sabaly? Falso, si è infortunato, come faccio a prendere un calciatore infortunato? Anche per D’Ambrosio nn c’è nulla. Adesso pian piano rientreranno tutti, anche i calciatori andati ai Mondiali. Con il gruppo al completo Ancelotti capirà come siamo messi. Se ci sarà qualcuno da sostituire avremo tempo per farlo».
 

 

«La pantera sulla maglia per Falcao? Falsissimo, poi Falcao non segna neanche più», ha continuato De Laurentiis. «Roberto Insigne andrà al Benevento, Ciciretti alla Samp si vedrà. Sul terzo portiere stiamo ancora studiando la situazione. Dopo l’infortunio di Meret, dobbiamo avere tre portieri capaci tutti di andare in campo. Mi serve un portiere con esperienza che possa giocare in Italia o in Europa». Poi la questione stadio. «Abbiamo rivoltato come un calzino Castel Volturno investendo due milioni e mezzo di euro. Non mi è stato richiesto da nessuno, è stata una mia scelta. Lo stadio lì? Con il sindaco si possono studiare varie opportunità per estendere le nostre strutture, ma c’è anche l’opzione Melito visti i cento ettari a disposizione. Si potrebbero pensare strutture per le giovanili o per un nuovo impianto».
 

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