Dopo la gioia europea, il Napoli si prepara però a ributtarsi nel campionato, con la sfida al Bologna di sabato sera. Sarri prepara il turn over anche perché non ci sarà sosta: mercoledì si torna in campo contro il Genoa, poi c'è la sfida al Chievo e quindi il match contro il Benfica. Un ciclo terribile che impone di usare al meglio la rosa.
Il tecnico empolese potrebbe contro il Bologna dare spazio in attacco a Manolo Gabbiadini, ex rossoblù, ma non solo. Insigne potrebbe partire titolare al posto di Mertens, mentre per i terzini, a destra Maggio si candida per una maglia e per far rifiatare Hysaj e Strinic punta all'esordio stagionale al posto di Ghoulam. A centrocampo Zielinski, sempre più positivo, potrebbe far rifiatare uno tra Hamsik e Allan, mentre per Jorginho si profila un tour de force, visto che Diawara è arrivato da poco e deve ancora inserirsi al meglio negli schemi azzurri. Turn over non vuol dire però sottovalutare la sfida alla squadra di Donadoni, come ha sottolineato Albiol: «Abbiamo una rosa più ampia quest'anno - ha spiegato - e ora stiamo pensando già al Bologna, perché non possiamo lasciare punti in campionato». Per gli azzurri è stato però fondamentale partire bene in Europa per affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni: «La prima partita è sempre fondamentale - ha spiegato Albiol - soprattutto vincerla in trasferta. Siamo in un girone molto difficile, il nostro obiettivo è passare agli ottavi: siamo partiti bene, ma mancano ancora cinque gare». L'entusiasmo europeo non ha invece contagiato i tifosi anche per il campionato: sinora sono solo 12.000, compresi i circa 5000 abbonati. Sulla scarsa vendita pesa anche il caro-prezzi imposto per la sfida europea ai portoghesi che ha probabilmente costretto i tifosi a scegliere una delle due gare.