Mario Rui fuori per una settimana,
il Napoli è in emergenza in difesa

Mario Rui fuori per una settimana, il Napoli è in emergenza in difesa
di Pino Taormina
Lunedì 11 Febbraio 2019, 07:30
3 Minuti di Lettura
Mario Rui sarà fermo per almeno sette giorni. Ma niente di particolarmente grave. Per capire davvero l'entità dell'infortunio muscolare che lo ha costretto a uscire dal campo nei primi minuti di Fiorentina-Lazio, bisognerà attendere le ulteriori analisi strumentali di questa mattina. In ogni caso, la prognosi non dovrebbe essere particolarmente lunga se verrà confermato il leggero stiramento del bicipite femorale della coscia destra. Insomma, il portoghese potrebbe tornare disponibile per la gara di ritorno con lo Zurigo o per Parma. Ma per l'andata dei sedicesimi in Europa League il suo forfait è sicuro.

Per Ancelotti, dunque, si tratta di ridisegnare una difesa in vista della trasferta in Svizzera e della gara di campionato con il Torino domenica sera al San Paolo. Non è che si può parlare di emergenza: numericamente, infatti, il reparto è ampiamente coperto, visto che è rimasto Luperto (che nella gara di andata a Torino, anche se non ha brillato, ha giocato proprio sulla fascia sinistra) e che è rientrato dall'infortunio anche Chiriches, dopo lo stop di cinque mesi per la rottura del crociato. Ora i due centrali, che ogni volta che sono stati chiamati in causa hanno fornito un rendimento molto più che discreto, torneranno utili assai.
 
Lo Zurigo è avversario che non verrà snobbato, ma in ogni caso è un rivale che consentirà a Carletto di fare delle rotazioni. Oltre a Rui, si sa, è fuori Albiol per una infiammazione al tendine non proprio di poco conto. Il tour de force dei prossimi giorni - si giocherà praticamente ogni 72 ore - obbliga il tecnico del Napoli a dosare le forze: dunque, tra lo Zurigo e il Torino, Ancelotti pensa al ritorno in campo del rumeno, assente dal 10 settembre. Le opzioni sulla fascia sinistra non sono tantissime: certo, c'è Ghoulam, ma con il terzino franco-agerino bisogna andare cauti. È evidente che non può e non deve forzare più di tanto, perché si porta ancora dentro le ferite (magari anche mentali) per il lungo stop di un anno. È evidente, quindi, che il fatto che abbia giocato quasi per intero il match con la Fiorentina, potrebbe spingere Ancelotti a fargli saltare Zurigo e metterlo in campo con il Torino. In ogni caso non le giocherà tutte e due. Se tornasse Chiriches, a Zurigo, si potrebbe rivedere Maksimovic terzino destro, secondo la formula tanto cara nelle notti europee. Ipotesi, s'intende. La scelta più ovvia prevede lo slittamento a sinistra di Hysaj e il ritorno sulla destra di Malcuit.

La coperta, insomma, non è affatto corta. D'altronde, uno dei punti di forza di Ancelotti è proprio quella di non perdersi mai d'animo. Le assenze di Albiol e Rui, insomma non è che tolgano il sonno. L'obiettivo è di recuperare lo spagnolo per la gara del 3 marzo con la Juventus. Ma è evidente che si tratta di un tipo di infortunio da monitorare. In ogni caso, per giovedì Chiriches è allertato. E Maksimovic di scorta. La prestazione super con i viola da parte del serbo, lo ha fatto risalire nelle gerarchie del reparto. A chi verrà chiesto di fare gli straordinari è Koulibaly.
© RIPRODUZIONE RISERVATA