Napoli-Fiorentina, sciopero azzurro:
le Curve cantano contro De Laurentiis

Napoli-Fiorentina, sciopero azzurro: le Curve cantano contro De Laurentiis
di Gennaro Arpaia
Sabato 15 Settembre 2018, 18:16
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Dopo il capitombolo di Genova contro la Sampdoria e la pausa dedicata alle nazionali, il Napoli torna a San Paolo. Avversario, la Fiorentina di Stefano Pioli, la stessa squadra che lo scorso anno aveva imposto lo 0-0 a Fuorigrotta e poi distrutto il sogno scudetto al Franchi in Primavera. Ma i viola non saranno l’unico ostacolo da affrontare questa sera vista l’aria che si respira al San Paolo: poco più di 15mila i napoletani corsi allo stadio per il quarto match di questa Serie A, un dato in controtendenza rispetto agli standard visti da queste parti.
 
 

La contestazione alla società di gran parte del tifo azzurro era stata ampiamente annunciata in settimana. Tanti i tifosi napoletani che non avevano accettato le ultime uscite del presidente De Laurentiis, sfociate nei prezzi considerati troppo esosi per il match contro la Fiorentina. Le curve, il settore più popolare del San Paolo, erano acquistabili infatti a 35 euro, un costo che a Napoli si era visto in passato più nelle gare di cartello che in una sfida contro una squadra buona ma non di primissimo livello.

«Solo gli ultras vincono sempre» e «Ovunque al tuo seguito» i due striscioni esposti dalla Curva A, tra le due quella maggiormente colpita dallo «sciopero» del tifo. Dal settore del San Paolo sono partiti subito cori ingiuriosi all’indirizzo della società e del presidente De Laurentiis (poi riproposti anche dalla B ndr), considerato primo artefice e colpevole dell’esodo napoletano da Fuorigrotta.
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