Napoli, Insigne vuole la finale:
«Non sono mai stato a Baku...»

Napoli, Insigne vuole la finale: «Non sono mai stato a Baku...»
Venerdì 22 Febbraio 2019, 13:49 - Ultimo agg. 15:10
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«Ho fatto tanti sacrifici per arrivare qui, al livello che ho raggiunto. La responsabilità l’avevo anche prima senza fascia, essendo napoletano sento ancora di più il peso della maglia. Oggi sono il capitano, devo tenere unito l’ambiente per vincere qualcosa più insieme». Così Lorenzo Insigne all'indomani della gara contro lo zurigo e del passaggio del turno. «Sorteggio? Ora ci sono tutte squadre forti, è sempre più difficile. Sarà importante affrontare tutte le gare con la giusta mentalità e con la voglia di arrivare fino in fondo. Meglio prendere più in là le squadre più forti, ma conosciamo le nostre qualità quindi sappiamo di poter passare il turno».
 
 

«Con lo Zurigo abbiamo giocato con la giusta mentalità, anche chi sta giocando di meno ci ha dato una mano. Questa è la forza del gruppo che ha creato il mister. Ho detto che siamo stanchi di partecipare perché so quanti sacrifici stiamo facendo e quanto questo gruppo meriterebbe di vincere qualcosa», ha detto a Radio Kiss Kiss. «Stiamo creando tanto, forse ci manca un po’ di cattiveria. Ma ci stiamo lavorando e dopo ieri spero che a Parma potremo tornare a sfatare il tabù del gol. Dispiace non essere a disposizione della squadra domenica, poi ci sarà la partita con la Juventus, quella non ha bisogno di stimoli per essere preparata. Ancelotti sta dando fiducia a tutti nel gruppo, ci sono calciatori giovani che possono darci una mano ora e nel futuro. Nessuno si sente intoccabile, la concorrenza fa sempre bene, ma ci sta dando tanto».
 

Poi sulla cessione di Hamsik. «Marek è solo da apprezzare per quanto ha fatto qui. Dispiace per come è andato via senza un saluto ufficiale. Ci stiamo sentendo molto anche ora, lo vedo un po’ dimagrito già», ride Lorenzo. «Non ho mai conosciuto un così bravo ragazzo, a volte la sua bontà è stata la sua pecca più grande. Ma questa città gli vuole molto bene. Mio fratello Roberto? Gli sta facendo bene la B, spero possa tornare con noi a darci una mano. Il capitano in nazionale lo fa chi ha tante presenze, al di là della fascia è importante essere parte del gruppo». quindi la promessa: «A Baku non ci sono mai stato, ci andremo sicuramente per la finale di Europa League».
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