«Contro l'Inter serve la partita perfetta. Affrontiamo una squadra molto forte sotto tutti i punti di vista e guidata da un grandissimo tecnico come Conte. L'Inter ha tutte le qualità che vorrei vedere nel mio Napoli. Se ripetiamo il primo tempo di Sassuolo sono guai, bisogna ripartire dagli ultimi 25 minuti», dice Rino Gattuso nella conferenza stampa di vigilia della sfida in programma domani sera al San Paolo contro l'Inter. Il tecnico azzurro elogia i suoi calciatori.
«I calciatori stanno dando tutto a me e al mo staff, lo vedo dai loro occhi. Quando è così è il massimo per un allenatore. In campo vorrei vedere una squadra che annusa il pericolo e riesce a mantenersi compatta. Qualcosa già si vede ma bisogna avere del tempo, direi che la prima linea possiamo tracciarla tra due-tre settimane. Abbiamo cambiato qualcosa a livello aletico perchè a mei piace fare delle corse diverse». Le scelte per domani, Koulibaly è indisponibile. «Abbiamo provato ma non è il caso di forzare, lui ha dato disponibilità e avrebbe sicuramente messo gli scarpini ma non è il caso di rischiare».
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Indisponibile anche Mertens. «Ha svolto tre giorni di lavoro in palestra in questa settimana, ma quando ha provato con il pallone ha avvertito fastidio, gli abbiamo anche fatto fare una risonanza, è tornato in Belgio dove si curerà qualche giorno con il suo manipolatore di fiducia". In dubbio Fabian Ruiz che in questi due giorni ha avuto l'influenza, vediamo come sta e decideremo. L'eventuale sostituto? Ho provato Gaetano, per me è Elmas è più una mezzala. Come Allan ma questo già lo sapevamo, Potrà fare anche qualche volta il playmaker, come qualche volta in carriera ho fatto anch'io, ma ha caratteristiche di mezzale perchè gli piace andare negli spazi».
Grande fiducia a Insigne. «Voi dite che non è ancora esploso? Per me sta facendo bene, da napoleano è quello che soffre più di tutti in momento difficili perchè è il primo ad essere bersagliato.
Deve solo lavorare per ritrovare la migliore condizione e fare le sue giocate con tranquillità».
Il ruolo di Lozano. «Ha sempre fatto l'esterno destro nel 4-3-3 e lo sto provando lì ma occorre tempo perché
Callejon ha già assimilato per anni questi concetti. Lui invece in questi primi mesi ha giocato prima o seconda punta. Comunque mi è piaciuto molto il suo atteggiamento di questi sette giorni e darà una grande mano».
Napoli-Inter e l'effetto San Paolo. «I 18 punti di differenza sono decisamente troppi ma non dobbiamo pensare a questo, il nostro pensiero deve essere solo sulla partita. Il regalo per il mio compleanno? Vorrei ricreare l'entusiasmo al San Paolo, qui ci ho giocato tante volte e so cosa significa».