Allegri, che frecciata a Sarri:
«In A è così sennò c'è la Lega Pro»

Allegri, che frecciata a Sarri: «In A è così sennò c'è la Lega Pro»
di Delia Paciello
Sabato 17 Febbraio 2018, 16:07 - Ultimo agg. 22 Marzo, 22:37
2 Minuti di Lettura
Un testa a testa che pare sia destinato ad andare avanti fino a fine stagione fra Napoli e Juventus: solo un punto divide le due squadre, nessuna però ha intenzione di mollare. Gli azzurri mantengono forte la vetta: domani affronteranno la Spal al San Paolo dopo la brutta sconfitta in Europa League, e nell’ambiente vige massima concentrazione. Per i bianconeri invece il difficile derby della Mole, con la squadra di Mazzarri super agguerrita.

Giocheranno l’anticipo del lunch match, e il Napoli scenderà ancora una volta in campo con la pressione di dover recuperare il primato: una situazione che Maurizio Sarri aveva già fatto notare con tono polemico in passato. Allo stesso tempo però l’impegno in Europa League obbliga gli azzurri a giocare solo 60 ore dopo, mentre la Juve ha diritto all’anticipo visto che il mercoledì c’è la Champions. Un gioco di incastri in cui pesa anche la pay Tv. Dopo la risposta da parte della Lega Calcio, che sottolinea che in Italia ci sono regole ben precise riguardo il calendario, torna a parlare dell’argomento anche Massimiliano Allegri: «Si ha sempre pressione, se giochi prima o dopo. Noi pensiamo a scendere in campo e vincere, altrimenti è il cane che si morde la coda. Siamo in un calcio globale, con diverse partite in differenti orari. Si tratta di diritti televisivi ed è giusto così, altrimenti si allena in Lega Pro, dove si gioca ogni 15 giorni».

Una frecciata chiara verso il collega/rivale, cercando di marcare il territorio in Serie A. Ma non solo: anche a proposito della lotta scudetto il tecnico dei bianconeri è pronto a dire la sua: «La stagione della Juventus passa da tre rigori sbagliati: Atalanta, Lazio e Tottenham. Questo dimostra la grande forza dei ragazzi. Il calcio è bello anche per questo. La Juventus però lotta sempre per tutti gli obiettivi, da raggiungere a maggio, perché i traguardi intermedi non valgono nulla». Un altro attacco, neanche tanto velato al Napoli, che sembra chiaramente rinunciare alle altre competizioni per puntare tutto sul campionato.

Ma è chiaro che le condizioni dei due club sono nettamente differenti: le alternative di Sarri per poter gareggiare su più fronti sono contate, a differenza di quanto avviene in casa dei campioni in carica. Ma tutti in città sperano nel sogno, e anche gli azzurri stanno dimostrando di crederci: il Napoli non vuole assolutamente cedere il gradino sul podio ai bianconeri. Ognuno giocherà le proprie carte cercando di avere la meglio: sarà sicuramente un duello agguerrito fino a fine stagione. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA