Napoli tra cessioni e clausole:
in uscita Koulibaly, forse Jorginho

Napoli tra cessioni e clausole: in uscita Koulibaly, forse Jorginho
di Bruno Majorano
Martedì 22 Maggio 2018, 12:53
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Il calcio è così, si divide in due macro stagioni: quella di gioco (che va da agosto a maggio) e quella del mercato (che va da maggio ad agosto). Ecco perché con la fine del campionato iniziano le trattative. E quest'anno, come se non bastasse, a mischiare ulteriormente le carte e far variare il borsino delle quotazioni dei giocatori, ci sarà anche il Mondiale da metà giugno a metà luglio in Russia. Il Napoli sembra destinato a vivere una delle estati più torride dal punto di vista delle operazioni. Perché a fine maggio sono decine le voci che si susseguono e si rincorrono attorno ai vari singoli giocatori. In primo luogo c'è da capire chi va e chi resta. E la cosa non sembra poi di così facile lettura, anche perché domenica sera Sarri ha fatto capire che ci sono giocatori con clausole rescissiorie tali da far gola a tante squadre.

Andiamo con ordine. Reina e Rafael sono andati in scadenza di contratto e così come per Maggio la loro avventura in azzurro è da ritenersi automaticamente al capolinea. Oltre a questi tre, però, ci sono anche altri giocatori pronti a prendere il volo e lasciare il Napoli. Mertens, ad esempio, sembra destinato a chiudere la sua parentesi azzurra. Un po' per la voglia di nuovi stimoli, e un po' perché la sua clausola di 28 milioni per l'estero è decisamente abbordabile per i top club europei che non hanno mai negato il proprio interesse per il belga. Con Dries, allora, si può muovere anche Callejon, che pure a Napoli si è consacrato e ha trovato quella continuità che gli mancava a Madrid. Ma la cessione più rilevante dal punto di vista economico potrebbe essere quella di Koulibaly. Il centrale senegalese è diventato un totem nella difesa del Napoli e grazie alle cure di Maurizio Sarri e del suo staff si è consacrato come uno dei migliori difensori del mondo. Ecco perché la sua quotazione è schizzata alle stelle, non certo un freno per i petroldollari degli sceicchi della Premier. Qualora dovesse arrivare un'offerta da oltre 80 milioni, allora, il Napoli potrebbe essere pronto a dire sì.
 
Detto di chi sembra destinato ad andare, c'è poi chi è in dubbio. Nella lista ci sono Albiol (legato da una clausola di soli 8 milioni) e i due registi, Jorginho e Diawara. Per tutti loro sembra che l'ago della bilancia possa essere la permanenza o meno di Maurizio Sarri al timone della nave azzurra. Nel caso in cui l'allenatore dovesse lasciare, anche Albiol e Jorginho potrebbero fare le valigie, quelle che invece è pronto a preparare Diawara in caso di permanenza del toscano.

E poi ci sono quelli che restano, le solide basi sulle quali ripartire nella prossima stagione. Ci sono certamente i due terzini Hysaj e Mario Rui. L'albanese è legato da una clausola da 50 milioni di euro, cifra decisamente alta anche per le spese folli della Premier. In tal senso è stato chiaro anche Sarri: «Il mercato dei difensori è dopato dai diritti tv del campionato inglese». D'altra parte a gennaio il Liverpool ha speso 85 milioni per l'olandese Van Dijk mentre il City aveva regalato la coppia Stones-Walker per oltre 100 milioni. Oltre a Hysaj e Mario Rui, poi, resterà anche Zielinski - in odore di rinnovo dopo essere anche stato cercato dal Real Madrid - così come resterà anche Milik, che vuole consacrarsi dopo il Mondiale.

A questi, poi, si aggiungeranno i volti nuovi. Su tutti quelli di Roberto Inglese, Vinicius e Amato Ciciretti (che il Napoli si è già assicurato tra agosto scorso e gennaio), ma sembra oramai in via di definizione l'acquisto di Rui Patricio, portiere portoghese designato come erede di Reina. Poi ci sono gli obiettivi di mercato: Torreira come regista e Suso come esterno d'attacco per rimpiazzare la partenza di Callejon.
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