Da venerdì in regalo col Mattino
le pagine storiche del Napoli
​Ferlaino si commuove

Da venerdì in regalo col Mattino le pagine storiche del Napoli Ferlaino si commuove
di Redazione Sport
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 09:20 - Ultimo agg. 13 Ottobre, 09:05
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Le pagine dei trionfi del Napoli raccontati dal Mattino: da venerdì 14, ogni settimana, saranno gratuitamente in edicola all’interno del quotidiano. È l’omaggio ai tifosi azzurri per i 90 anni della squadra. Sette gli inserti, dalla conquista della Coppa Italia del 1962, della Coppa delle Alpi del 1966 e della Coppa Italia del 1976. Poi i racconti del primo scudetto, della Coppa Italia 1987 e della Coppa Uefa 1989, del secondo scudetto e della Supercoppa italiana, della Coppa Italia 2012 e della Coppa Italia e della Supercoppa italiana 2014.

L’iniziativa è stata presentata alle 12 nella sede di via Chiatamone dal direttore del Mattino Alessandro Barbano e da Corrado Ferlaino, che si è commosso parlando di questa «storia d'amore» (e della Juve di oggi dice: «Si è un poì montata la testa»), e da Beppe Bruscolotti, che ha ricordato quando consegnò la fascia di capitano a Maradona: «Un gesto sentito, era il trascinatore. Anche oggi ci vuole una squadra di carattere». Alla conferenza il responsabile della redazione Sport, Francesco de Luca, con il giornalista Romolo Acampora, in un anno significativo per la squadra, fondata il primo agosto del 1926 dall’imprenditore Giorgio Ascarelli, che creò non soltanto il club (Associazione Calcio Napoli) ma anche lo stadio. Sul maxi-schermo è stato proiettato anche un video-messaggio di Ciro Ferrara.
 




Sette gli inserti, il primo dedicato alla conquista della Coppa Italia del 1962, della Coppa delle Alpi del 1966 e della Coppa Italia del 1976. I primi due successi firmati da un giovane allenatore argentino, Bruno Pesaola detto il Petisso, scomparso nella primavera del 2015, un personaggio ricordato con grande affetto dai napoletani perché era maestro di calcio e di ironia.

Nei successivi inserti ci saranno i racconti del primo scudetto conquistato sotto la guida di Ottavio Bianchi; della Coppa Italia del 1987 e della Coppa Uefa del 1989, anche questi firmati dal tecnico bresciano innamorato del Golfo e del San Paolo; del secondo scudetto e della Supercoppa italiana, gli ultimi successi di Maradona, ottenuti con Albertino Bigon in panchina; della Coppa Italia 2012 (allenatore Walter Mazzarri: indimenticabile il colpo contro la Juve dei record all’Olimpico che interruppe un digiuno lungo ventidue anni); della Coppa Italia e della Supercoppa italiana 2014, le vittorie di Rafa Benitez.

Tanti servizi, tra tecnica e curiosità, scritti in cinquantadue anni dai giornalisti del Mattino. Grandi firme come Cesare Marcucci, Romolo Acampora, Giuseppe Pacileo e Mimmo Carratelli narratori di vittorie e di personaggi del microcosmo azzurro. Il Mattino darà la possibilità ai tifosi più giovani di conoscere quei calciatori che non hanno goduto della popolarità di Maradona e degli altri che vinsero gli scudetti ma che hanno avuto un importante ruolo in questa squadra tornata a sognare il tricolore con un tecnico napoletano in panchina, Maurizio Sarri.

Per questo, con il direttore del Mattino Alessandro Barbano ci sono due grandi protagonisti di queste vittorie: Corrado Ferlaino, il presidente dei due scudetti e della Coppa Uefa, e Beppe Bruscolotti, il capitano che consegnò la fascia a Diego Armando Maradona, tuttora recordman di presenze in maglia azzurra, con 511 partite disputate tra campionato e coppe. Loro c’erano quel 10 maggio dell’87 al San Paolo quando il Napoli, pareggiando la partita contro la Fiorentina, si laureò per la prima volta campione d’Italia. Il trionfo del fuoriclasse argentino, ma anche di otto calciatori campani - Bruscolotti, salernitano di Sassano, in prima fila - che offrirono un prezioso contributo per cucire quel magico triangolino sulle casacche azzurre.

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