Napoli verso il taglio degli stipendi:
«Primo passo di un lungo cammino»

Napoli verso il taglio degli stipendi: «Primo passo di un lungo cammino»
Martedì 24 Marzo 2020, 14:45 - Ultimo agg. 14:52
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«Il taglio degli stipendi ai calciatori credo che sia il primo passo di un lungo cammino che deve portare al ridimensionamento del fenomeno calcio legato al momento». Mattia Grassani, legale del Napoli, fa il punto sull'emergenza coronavirus che ha fermato il calcio italiano ai microfoni di Radio Kiss Kiss. «Le scelte sono ampie, ma è un passaggio obbligato rispetto ad una sostenibilità che il calcio non è più in grado di mantenere con i contratti vecchi. Se i giocatori ed i tecnici richiedessero tutti i pagamenti dovrebbero confrontarsi con un sistema che è in implosione, non ci sono incassi, i proventi televisivi stanno vivendo un momento di grande crisi».

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Uno stop che potrebbe anche poerare ad annullare il campionato. «È un'ipotesi da non scartare, siamo all'interno di una pandemia non gestibile e non prevedibile», ha aggiunto l'avvocato del Napoli. Il calcio non può essere una bolla ed un'oasi felice, i calciatori non possono essere una categoria esente da questo nuovo mondo che si sta aprendo, mancano troppe giornate alla fine del torneo. Se il campionato dovesse ripartire come appendice di stagione, tutte le società dovranno affrontarsi con i medesimi organici, ci vorrà un provvedimento del presidente federale che proroghi la scadenza della stagione, in più una piattaforma di negoziazione perchè i contratti in scadenza al 30 di giugno, ma anche giocatori in prestito ed allenatori, possano continuare a vestire la maglia e sedere in panchina. È un percorso complesso, mai verificatosi prima, ma fattibile».
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