Napoli, pressing per Ochoa
ma il portiere non arriverà subito

Napoli, pressing per Ochoa ma il portiere non arriverà subito
di Pino Taormina
Domenica 5 Agosto 2018, 12:42
3 Minuti di Lettura
Inviato a Dublino

L'interminabile casting è finito. La parte è stata affidata: alla fine sarà Kevin Malcuit, terzino franco-marocchino, a dover recitare il ruolo del vice Hysaj. È lui, il rinforzo tanto atteso. Stavolta non ci dovrebbero essere giravolte o cambi di programma, stavolta dovrebbe essere davvero fatto, anche perché il tempo davvero è poco da qui all'inizio del campionato: c'è l'ok del Lilla che ha accettato l'offerta azzurra da 12 milioni di euro, c'è il sì del calciatore che già da qualche giorno aveva dato il suo assenso al trasferimento in Italia. E c'è pure l'annuncio del presidente che sceglie il ventre dell'Aviva Stadium qui a Dublino: «Sì, Malcuit è nostro: lo abbiamo preso a titolo definitivo», dice mentre rimbomba nello stadio la musica degli U2. Domani mattina a Villa Stuart le visite mediche e poi la firma. De Laurentiis rientra a Roma in mattinata.

IL BLITZ
L'accelerazione durante il ritiro in Irlanda. Il vero obiettivo era Darmian, con cui il ds Giuntoli ha più volte parlato. Ma prenderlo a titolo definitivo non era operazione realizzabile: l'unica opzione era il prestito. Cosa che avrebbe tirato ancora per le lunghe l'operazione. E poi anche l'ex granata non era così sicuro del Napoli, dove non avrebbe trovato una maglia da titolare. A quel punto, anche dopo che Ancelotti ha preso visione delle caratteristiche di gioco di Malcuit il via libera al blitz che ieri ha portato alla chiusura dell'operazione.

IL RINNOVO
De Laurentiis sbandiera felice il rinnovo di Koulibaly. «Resta con noi per altri cinque anni, è il più forte d'Europa nel suo ruolo», dice raggiante. Guadagnerà circa 3,5 milioni a stagione più bonus. «Perché io non vendo nessuno: abbiamo rifiutato una offerta da novanta milioni, in tre club me lo hanno richiesto (tra questi il Bayern, ndr) », racconta a pochi passi dal raggiante prato dell'Aviva. «Io amo il Napoli e ho sempre il budget aperto tutto l'anno: ho perso 15 milioni nell'ultimo bilancio e perderò lo stesso la prossima stagione. Noi diamo tutto per questa squadra e per vincere: se poi arriviamo secondi perché c'è qualcuno che imbroglia, io resto secondo e rispetto le regole».

ALTOLÀ
Alle prime avvisaglie di nuove soap opere in arrivo, De Laurentiis bada bene di svelare subito il finale, giusto per togliere a tutti un po' di pathos a chi sta passando le ore sotto l'ombrellone: «Non prendiamo nessun attaccante, anche perché ne abbiamo otto e farei un torto al tecnico che li ama se ne prendessi un altro», dice prima del match con Liverpool. Lo stesso concetto espresso in mattinata. «La punta? Parlarne è una ipocrisia di chi si diverte con il fantacalcio. È una cosa da bar. Perché poi se uno fallisce interessa a pochi...». Un modo per gelare le ultime voci su un assalto a Belotti, evidente. Ma attenzione: sia con Ancelotti che nel caso del Bari, il presidente De Laurentiis sa bene come tenere segrete le cose. Quando vuole.

SENZA FRETTA
Arrivasse davvero Ochoa, il Napoli avrebbe un discreto trio di portieri. E tra il Napoli e Ochoa ballano circa 1,5 milioni di euro. «Abbiamo parlato con i suoi agenti e vedremo quello che succederà», spiega. Ochoa e lo Standard Liegi devono pazientare ancora un po'. Giuntoli si muove con le maggiori cautele possibile con il messicano. Ma non dovesse andare in porto l'operazione, potrebbero tornare di attualità le piste di Bardi o Gabriel.
 
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