Napoli, pronta la carica dei 101:
a Kharkiv un manipolo di azzurri

Napoli, pronta la carica dei 101: a Kharkiv un manipolo di azzurri
di Gennaro Arpaia
Martedì 12 Settembre 2017, 16:25 - Ultimo agg. 16:31
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Per arrivarci (da Roma) è necessario almeno uno scalo, eppure per qualche tifoso azzurro nemmeno Kharkiv è una città troppo lontana. La voglia di seguire il Napoli c’è, forse anche quella di lasciarsi sorprendere dalle atmosfere dell’est, così ecco che qualche centinaio di tifosi stasera non si lascerà sfuggire l’occasione del match contro lo Shakhtar, in uno stadio confortevole quanto neutro: nonostante i quasi cento anni di storia, infatti, il Metalist Stadium si è messo a nuovo nel 2012 in occasione degli Europei giocati in Ucraina ed oggi è uno degli impianti più moderni del continente.
 
 

Dopo la sosta a Kiev, capitale del Paese e città meglio collegata con l’Italia, servirà un’altra ora di aereo per Kharkiv, città ad un passo dal confine con la Russia, o un tempo maggiore in caso di spostamenti in treno. Lo Shakhtar ha cambiato dimora ormai forzatamente da oltre tre anni, in attesa che i tumulti civili in quella zona del paese possano dichiararsi a tutti gli effetti terminati. Nel frattempo, il Metalist è diventata nuova casa, accogliente e da stimolo anche per i tifosi nero-arancio che non fanno mai mancare il loro calore.

Insieme ai supporters ucraini, domani sera ci saranno anche gli azzurri. Non solo gruppi organizzati, ma anche qualche tifoso «sciolto» pronto a regalarsi questa trasferta lunga chilometri in un finale d’estate che può ancora riservare sorprese. Secondo alcune fonti vicine alla società, sarebbero esattamente 101 i biglietti venduti per la trasferta del primo mercoledì di Champions della stagione. Il numero potrebbe crescere nelle prossime ore che ci condurranno alla gara, ma regala il senso di questa prima notte europea. L’ultima trasferta internazionale a Madrid, pochi mesi fa, aveva mosso numeri decisamente diversi, ma le due partite (e i due viaggi) non sono comparabili. Comparabile resta solo la passione azzurra, con qualche centinaio di voci pronti a scaldarsi anche domani sera, nel cuore dell’est.

 
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