Napoli, il Psg rilancia per Allan:
90 milioni più 10 bonus Champions

Napoli, il Psg rilancia per Allan: 90 milioni più 10 bonus Champions
di Pino Taormina
Mercoledì 9 Gennaio 2019, 11:30
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Allan val bene l'attesa per un'offertona da Parigi. Tutti gli indizi francesi portano da giorni al brasiliano e il Psg sembra pronto a svenarsi per il centrocampista e si prepara a mettere sul piatto una cifra molto vicina ai 90 milioni di euro e un bonus di almeno 10 in caso di vittoria per la Champions. Ma non solo: per Allan, che ieri ha festeggiato 28 anni, sarebbe pronto un contratto quadriennale da 8 milioni netti a stagione. Cifre da top player. Dovessero le voci divenire una offerta concreta, De Laurentiis non potrà che prendersi una pausa di riflessione: ha già ribadito agli emissari dell'emiro Al Thani che Allan è incedibile a gennaio e che, nel caso, la discussione può spostarsi in estate. Ma se il Psg non molla, si potrebbe aprire un tavolo. Che fino ad adesso il patron del Napoli non ha mai preso in considerazione.

È evidente che l'eventuale addio di Allan, darebbe al Napoli la possibilità di sparigliare la concorrenza per Nicolò Barella. Già, perché se è vero del sorpasso del Chelsea anche perché lì c'è Gianfranco Zola a spingere Sarri e Abramovich a investire sul talento sardo, è altrettanto vero che l'affare non è fatto. Il fascino della Premier è evidente, così come il richiamo di un idolo come Zola che per Barella si è mosso in prima persona (negli ultimi giorni sono state diverse le telefonate tra i due). Ma resta il prezzo del cartellino: Giulini, il patron del Cagliari, ha fissato in 50 milioni la valutazione di Barella. Se entro il 31 gennaio, ci sarà chi si avvicina a questa cifra, lo darà via. Altrimenti Barella resta in Sardegna e se ne riparla a giugno. Ma il cash che potrebbe derivare dalla (pur sempre ipotetica) cessione di Allan, riporterebbe il Napoli davanti a Chelsea e Inter. Il prezzo è alto per gli standard di De Laurentiis (che non si è mai spinto oltre i 38 milioni, il prezzo pagato al Real Madrid per Gonzalo Higuain) ma il 21enne è un investimento di prima fascia. Dunque, si può fare.
 
Al contrario di Sarri, Ancelotti ha più di una voce in capitolo nelle operazioni di mercato. E Carletto vuole sempre l'ultima parola in ogni affare. È stato lui a dare il semaforo verde alla cessione di Rog che ha bisogno di giocare con maggiore continuità. Fiorentina e Genoa sono in pole rispetto a tutte le altre e la serie A resta in ogni caso l'opzione preferita. Ma difficile che se parte Rog possa partire anche Diawara. Mentre diverso il discorso per Ounas. Si decide, nell'ultima settimana della sessione invernale.

Kouame è fatta a meno che De Laurentiis non cambi, d'un tratto, idea. Giuntoli e Perinetti già nel pomeriggio potrebbe incontrarsi per definire gli ultimi dettagli di una operazione in cui balla solo qualche bonus. Al Cittadella andrà il 10 per cento del prezzo che il Genoa incasserà. E null'altro. Almendra, attraverso il suo agente Ruocco, ha accettato l'offerta del Napoli: un sì da 1 milione all'anno. Resta lontana l'intesa con il Boca Juniors che spinge per avere per intero i 30 milioni del cartellino (cifra che va divisa tra i vari proprietari del centrocampista argentino) ma i toni perentori del presidente del Boca non sono piaciuti a Giuntoli: «Meglio l'offerta dell'Inter che ce lo lascerebbe per due anni ancora qui che quella del Napoli». Traoré resta nella lista dei desideri, così come il baby del Brescia Tonali. Kiyine del Chievo è in una fase avanzata ma resta a Verona fino a fine campionato.
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