Napoli, rapina a Insigne. Ecco tutti i precedenti con i calciatori azzurri

Napoli, rapina a Insigne. Ecco tutti i precedenti con i calciatori azzurri
Domenica 28 Febbraio 2016, 15:36
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Rapine ai campioni azzurri, quello subito da Lorenzo Insigne è soltanto l’ultimo caso. Ben tre volte sono stati colpiti Hamsik. Nel dicembre del 2008 era nella sua Mini Cooper e stava tornando a casa dopo un giro di shopping a via Chiaia, quando due in motorino dopo averlo seguito a lungo lo affiancarono a via Caio Duilio, a Fuorigrotta, gli ruppero il finestrino con il calcio della pistola e poi cercarono anche di malmenarlo. Via l’orologio Rolex e un borsello con 700 euro. L’estate dopo il Rolex venne restituito, tra mille polemiche. La signora Martina, sua moglie venne rapinata dell’auto, una Bmw X6, a Varcaturo, sul litorale domizio, il 22 novembre del 2011: i malviventi, che tre mesi dopo vennero poi identificati e arrestati, non si fermarono neppure quando si accorsero che lady Hamsik era incinta. La vettura fu recuperata poco dopo ha costretto a Casacelle, una frazione di Giugliano, grazie all’antifurto satellitare. Più recente, due anni fa, la rapina subita a Fuorigrotta al termine di una partita del Napoli. 

 Non solo Hamsik: anche la famiglia di Cavani è finita più volte nel mirino della delinquenza. Al Matador, appena arrivato a Napoli, venne svaligiata la villa nella zona dello Scalandrone a Baia. A luglio 2012, poi, Maria Soledad, la ex moglie del Matador, con il compagno impegnato alle Olimpiadi con l’Uruguay, mentre si trovava da sola a Fuorigrotta venne assalita da due malviventi che le strapparono dal polso un orologio da 18mila euro. Dei due banditi, nessuna traccia. 

Una maledizione che ha colpito anche la compagna di Lavezzi, la modella argentina Yanina Screpante che a Posillipo, nella notte tra il 26 e il 27 luglio del 2011 venne rapinata del Rolex da 23 mila euro e di un braccialetto di diamanti. A dicembre 2012 la rapina ai danni di Behrami, in pieno centro, in zona Chiaia, il 20 dicembre, mentre era intento a parcheggiare l’auto. Due malviventi (poi arrestati due settimane dopo) si accostarono al finestrino della vettura con la scusa di chiedergli un autografo. Tirarono fuori una pistola, Behrami non oppose alcuna resistenza e consegnò l’orologio. 

Furti in casa per Zalayeta e Fernandez, ex attaccante e difesore del Napoli; furto d’auto per Navarro e Russotto, ex portiere ed ex centrocampista. L’ultimo episodio è avvenuto nel maggio 2014, quando Zuniga subì una rapina al termine di un allenamento al San Paolo.
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