Napoli, è ripartita la giostra del gol:
16 marcatori diversi, è nuovo record

Napoli, è ripartita la giostra del gol: 16 marcatori diversi, è nuovo record
di Gennaro Arpaia
Giovedì 19 Aprile 2018, 19:03 - Ultimo agg. 23:00
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L’ultimo in ordine d’arrivo si chiama Lorenzo Tonelli. Con il gol di ieri sera contro l’Udinese al San Paolo, il centrale ex Empoli si è iscritto alla lunga lista di marcatori azzurri della stagione. Tonelli è, per la precisione, il sedicesimo, facendo calare così il sipario su ogni record di questo tipo negli ultimi anni. Mai, infatti, nel triennio sarriano il Napoli era riuscito ad allargare a tal punto la giostra del gol che, dopo le difficoltà dell’ultimo mese, è tornata a far divertire proprio quando se ne sentiva maggiormente il bisogno.

Quindici i marcatori azzurri diversi nella sola Serie A, sedici se allarghiamo il campo a tutte le competizioni. Grazie anche ad Adam Ounas, il franco-algerino che, nonostante l’utilizzo col contagocce di questa stagione, è riuscito a trovare la prima rete azzurra nella sfida di Europa League contro il Lipsia, proprio a Fuorigrotta. Tredici erano stati i marcatori diversi del 2015-16, quando il primo Napoli di Sarri si era fatto trascinare dai 36 gol record in A di Gonzalo Higuain, tredici furono anche nella scorsa stagione, quando fu Dries Mertens a prendersi la scena dopo l’infortunio di Arek Milik e la cessione di Gabbiadini.
 
 

I gol arrivano in ogni reparto del campo. Cinque i difensori andati in rete, con Koulibaly (4) cannoniere principe. Tutta la mediana ha trovato il gol, visto che all’elenco si sono aggiunti anche Diawara e Rog quest’anno. Tutti gli attaccanti hanno esultato almeno una volta: è ancora Dries Mertens a trascinare il reparto (21 gol totali fin qui), ma anche il meno utilizzato Milik è riuscito a dare il suo contributo, avendo trovato ieri sera il quarto gol stagionale tra campionato ed Europa.

Il Napoli che supera il Napoli. La versione azzurra 2017-18 ha infatti stracciato il record precedente, i quindici marcatori diversi raggiunti dal Napoli della gestione Mazzarri nel 2011-12. Poi, il vuoto: non aveva saputo superarsi un anno dopo il tecnico oggi al Torino, non aveva fatto così bene nemmeno il Napoli spumeggiante in zona gol nella versione Benitez: quattordici marcatori il primo anno, tredici nella stagione successiva. Un record curioso nell’annata in cui tanto si è discusso delle seconde linee non all’altezza e del poco utilizzo. Un bel segnale anche da chi ha giocato di meno, per un finale di campionato che può riservare ancora tante sorprese.
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