Napoli, adesso tutto è possibile:
«E se Mertens diventa papà...»

Napoli, adesso tutto è possibile: «E se Mertens diventa papà...»
di Delia Paciello
Domenica 15 Settembre 2019, 09:00
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Tutta un’altra musica rispetto al calcio d’agosto per la prima stagionale del Napoli al San Paolo: al rientro dalle nazionali i calciatori azzurri sembravano tutti più concentrati, decisi a mettere in campo il bel gioco di cui sono capaci. «Finalmente il nostro Napoli»; «Grandi ragazzi, vogliamo vedervi sempre così», è la voce dei tifosi sul web.

Questa volta inviolata la porta di Meret, mentre davanti lo spettacolo da brividi messo in scena grazie al talento dei singoli e alle dritte di Ancelotti ha fatto sì che per ben due volte si affondasse il colpo ai danni della Sampdoria. Un doppio Mertens, dal look esuberante al pari della sua prestazione, è andato a segno servito da Lozano al suo esordio da titolare in Serie A, poi da Llorente nei suoi primi minuti in maglia azzurra. «Ciruzzo sei la nostra gioia»; «Lozano, sei un mostro. A Napoli diventerai grande»; «Llorente, finalmente l’attaccante di spessore che aspettavamo, imponente fisicamente e tecnicamente»; «Che giocata lo spagnolo: calma e sangue freddo aspettando di dare il pallone a Mertens», sono alcune delle dediche che impazzano sui social per gli attaccanti che hanno partecipato alle reti.
 
 

E favola nella favola, l’esultanza di Dries: quel gesto col pallone sotto la maglia ha messo tanti dubbi. «Che bello, un piccolo Ciro»; «Un figlio napoletano per il nostro scugnizzo, che gioia», erano già pronti ad esultare i fans affezionati. Mentre qualcuno ironizza: «Pochi giorni a Napoli e Llorente già ha messo incinta Mertens, non gli bastavano tutte le napoletane che impazziscono per lui». Ma il folletto belga ha provato a smentire: «La dedica era per Dolly, il mio amico con la pancia come un pallone», ha specificato subito in un post. «Mi sembrava strano. Tu sì o' tip che se Kat esce incinta fa a cambio documenti con Lozano e se ne fuje in Messico», ha replicato subito qualcuno. Pure i suoi cari amici napoletani sembravano all’oscuro dell’ipotetica gravidanza di Kat. E a riprova anche le dichiarazioni di qualche mese fa rilasciate a margine di una sua partecipazione in nazionale: «Figli? No, per il momento. Quando vedo i miei nipoti resto a giocare con loro fino alle 7 e poi sono stanco in allenamento. Preferisco aspettare per avere un bambino tutto nostro, non vorrei influisca sulla mia carriera», aveva fatto sapere l’attaccante. Per molti però la risposta di Ancelotti nel dopogara sembrava quasi una conferma: «Spero arrivi prima il rinnovo che il bimbo», senza negare la notizia.

Cicogna o no, Ciro è fra i più amati dal pubblico dei social che si scatena anche attorno a questo amletico dubbio. Ma a proposito di azzurri amati, anche Koulibaly è stato accolto con tanto calore nel suo stadio: «Sei tornato il grande giocatore e il grande uomo che sei sempre stato. Quel piccolo errore è già dimenticato, vogliamo vederti sorridente e carico», è l’onda che avvolge il difensore sul web. Ma a spiccare fra gli undici anche Elmas, sempre più convincente gara dopo gara: «Un grande acquisto, giovanissimo ma già con una grande personalità in campo»; «Che classe, crescerà bene in azzurro»; «Un innesto importante», sono i commenti per lui. E a completare la lista degli ultimi arrivi estivi anche Di Lorenzo ha meritato l’approvazione del pubblico, mentre si conferma solido fra i pali Meret: «È lui il vero erede di Buffon in nazionale».
 
 

Dimenticata la polemica spogliatoi: «Vogliamo veder vincere la nostra squadra in uno stadio decente, ma basta alle solite tarantelle politiche che la società muove fra Comune e Regione. Vogliamo solo che il Napoli vinca», si sfoga gran parte dei tifosi. È una notte magica per i napoletani, stasera tutti contenti: la Juve si ferma con i viola, battuti dal Napoli nella prima di campionato. Ed ora è a un solo passo, mentre l’Inter vola in vetta alla classifica a punteggio pieno, dopo aver battuto l’Udinese in dieci per buona parte della gara grazie all’espulsione di De Paul. «I nerazzurri non ci fanno paura, è solo un fuoco di paglia. Perderanno anche loro qualche gara, Conte è al suo primo anno a Milano e farà qualche passo falso», è l’urlo dei napoletani ottimisti che vedono davanti a loro una stagione avvincente, specie ora che hanno ritrovato soddisfazioni anche nelle prestazioni in campo. E cosi per molti anche quest’anno «è l’anno buono». In tanti vorrebbero poterci mettere la firma per un sogno che manca da troppo in città. E in fondo sognare non costa nulla, anche se restare coi piedi per terra aiuterebbe a non attaccare subito la squadra alla prima gara non del tutto convincente.

Tuttavia a metà settembre tutto è ancora possibile, specie se non si mette di traverso anche la dea bendata. Nei sorteggi di Champions questa volta pare essere stata benevola, ma martedì c’è il Liverpool, la squadra più difficile del girone. «Possiamo batterli»; «Questa è la vera grande prova per il Napoli»; «Vogliamo arrivare primi nel girone», è la carica dei napoletani. Ma su una cosa non c’è alcun dubbio: anche in questa occasione non mancheranno forti emozioni al San Paolo.
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