Il Napoli rispetta le tradizioni:
casa nuova e regali ai tifosi

Il Napoli rispetta le tradizioni: casa nuova e regali ai tifosi
di Anna Trieste
Domenica 15 Settembre 2019, 09:00
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Soltanto un non napoletano potrebbe sorprendersi della vittoria chiara, a tratti brillante e frizzantina, degli azzurri ieri con la Sampdoria al San Paolo. Era la prima in casa della stagione? A casa avevamo appena fatto i lavori? Era insomma una casa nuova? Embè, a Napoli quando si apre casa nuova si fa la festa di inaugurazione. E ieri l'abbiamo fatta secondo tutti i crismi della tradizione. Nulla è mancato. Le luci scintillanti, tutto nuovo, l'odore di fravecatura ancora nell'aria. E soprattutto i regali al padrone di casa e cioè i tifosi. Da napoletano doc quale ormai si può tranquillamente definire, al posto della classica e ormai antiquata pianta ornamentale che poi mai nessuno l'annaffia e si ammoscia dopo tre giorni, sempre ben impacchettata Mertens ha portato una bella doppietta.
 
 

A bypassare il cadeau erbivoro pure Lozano e Meret. Il primo per buon augurio ha portato una bella prima da titolare che non si potrà mettere in salotto ma comunque riempie e arreda mentre il secondo per allontanare malocchi e ciucciuettole ha portato una bella vrancata di parate da tirarsi dietro alle spalle senza guardare, a tipo il sale da cucina. E poi Elmas che per l'apertura stagionale ha portato tutto quello che teneva: tiri, tackle, dribbling. Si è astipato giusto il gol per qualche altra occasione speciale. E infine Llorente. Da ex juventino praticante, il suo era il regalo più atteso dai napoletani. E va detto che il uaglione non ha sbagliato. Con grande gusto e senso della posizione, ai padroni di casa ha portato in dono un assist decisivo, quello per il gol del raddoppio e della vittoria. Non c'è male, si è saputo comportare jamm!
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